La Marmolada , 3343 m

La Marmolada non solo si trova al centro delle Dolomiti, ma ne è anche la cima più alta.

L'imponente montagna, dai Ladini decantata come "Regina delle Dolomiti" è stata scalata per la prima volta nel 1864 da Paul Grohmann, dopo che l'inglese John Ball, quattro anni prima, aveva conquistato la punta Est Punta Rocca (3309).

Le maggiori cime del massiccio della Marmolada sono: Gran Vernel (3210), Piccol Vernel (3098), Punta Penia (3343), Punta Rocca (3309), Piz Serauta (3035).

Il ghiacciaio della Marmolada, il solo grande ghiacciaio delle Dolomiti, ha un'estensione di 3 km nel suo versante Nord ed è inciso e percorso da più costoni, sostenuto nella parte a Sud da un enorme muraglia rocciosa.

Il versante innevato della Marmolada è come una grande palestra di sport sciistico; anche durante l'estate il suo nevaio è frequentato dagli sciatori.

L'ascesa con la funivia da Malga Ciapela offre panorami emozionanti (stazione a monte 3246).

I "sestogradisti" mettono a dura prova le loro capacità da scalatori sulla parete Sud, il cui strapiombo è alto quasi 900 m e l'alpinista dilettante trova nella cresta Ovest un'interessante e attrezzata scalata.

È questa una delle vie ferrate più suggestive delle Dolomiti.

L'escursione si sviluppa tutta in alta zona alpina e non va sottovalutata soprattutto se combinata con la discesa sul ghiacciaio fino al Lago di Fedaia.

La via ferrata è ben munita di ancoraggi, comunque comporta esperienza alpinistica su ghiaccio e su roccia.

Durante il tragitto si trovano resti di trincee e di postamenti militari della Grande Guerra, le quali rammentano che la Marmolada fu una zona di guerra di primo piano.

La linea di frontiera passava allora da Fedaia sulla cresta Est di Punta Rocca, dove all'altezza di 3250 m c'era un posto di guardia austriaco.

Una rete di gallerie scavate nel ghiaccio, per un totale di 8 km, permetteva alle truppe di portarsi con una certa sicurezza alle postazioni più avanzate.

Le gallerie erano anche adibite ad alloggio che poteva ospitare un'intera compagnia.

Accesso in automobile:  Alba (1517), 3 km da Canazei (1450).

Parcheggio alla stazione a valle della funivia di Ciampac. - Rif. Pian dei Fiacconi (2625).

Su strada normale da Canazei - Penia - Lago di Fedaia (2053) 12 km.

Alla fine del muraglione della diga, guidando ancora per un breve tratto raggiungere la stazione a valle della seggiovia della Marmolada (2074).

La seggiovia porta fino ai margini del ghiacciaio.

Presso la stazione a monte (2625) si trova il Rif. Pian dei Fiacconi.

Un altro accesso da Caprile - Malga Ciapela 17 km.

Vie d'accesso:  Rif. Contrin (2016) preferito punto di partenza per la scalata alla Marmolada sulla via ferrata della cresta 0vest.

Il rifugio si raggiunge da Alba in 2 ore; è una bella passeggiata sul sentiero 602.

La strada carrareccia sale a serpentine, superando prima un dosso, poi pianeggiante prosegue e porta all' interno della Val Contrin.

Lo scenario dei monti circostanti è splendido; a sinistra i primi contrafforti rocciosi della Marmolada con Pala di Vernel (2836) e Punta Cornates (3029), a destra dalla fascia boscosa emergono i picchi del Colac (2715) e in fondo alla valle la Cima dell'Uomo (3010), le Cime Cadine (2885), Sasso Vernale (3058) e Cima Ombretta Occidentale (2998).

Dalla stazione della seggiovia di Pian dei Fiacconi parte un sentiero sul ghiacciaio della Marmolada che porta direttamente tra il Piccol Vernel (3098) e Punta Penia (3343) alla Forcella della Marmolada (2896) in  ore 1,15, tratto dell'Alta Via N 2 delle Dolomiti.

Marmolada - via attrezzata Cresta Ovest

La salita a Punta Penia dal Rif. Contrin si articola in due parti: il ripido e faticoso sentiero verso la Forcella della Marmolada (2896) e l'arrampicata sulla cresta Ovest alla vetta.

Il dislivello di 900 m fino alla Forcella della Marmolada è superabile in circa 2,30 ore segn. 606.

Davanti si erge la verticale Parete Sud che culmina a SO nella Punta Penia.

Faticosa l'ultima salita su ghiaioni e resti di neve e un gradone di roccia (scala) fino alla forcella.

Dallo stretto incavo la ferrata prosegue sulla cresta O con lunghe file di staffe e con passaggi assicurati con corde metalliche.

La ferrata devia spesso sul piatto fianco Nord.

Grandioso lo scenario alpino che qui si presenta con il contrasto del bianco abbagliante del ghiacciaio e gli strapiombi a destra sull'orlo dei quali spesso conduce la via ferrata.

A circa 3200 m si raggiunge il nevaio della cima.

Poco al di sotto del punto più alto si trova la Capanna Punta Penia (3343) a 4,30 ore dal Rif. Contrin.

All' orizzonte N la bianca linea della catena delle Alpi fa da sfondo ai gruppi dolomitici più famosi, dal Catinaccio alle Dolomiti di Sesto.

Discesa:

Per la discesa di solito si sceglie la via del ghiacciaio, 2 ore fino alla stazione a monte della seggiovia presso il Rif. Pian dei Fiacconi (2625) 3 ore fino al Lago di Fedaia.

Prima di tutto scendere su un' affilata cresta del nevaio, la Schiena de Mul, poi su un fianco di roccia pieno di dirupi.

Alla base Est di questo si cammina sul ghiacciaio.

Un'altra traccia assai battuta ma, (attenzione!) con superamento di crepacci, indica la discesa a valle e passa appena sotto Pian dei Fiacconi.

Escursione su ghiaccio di 1 ° grado.

Sono necessari:  corda, piccozza e ramponi.

Dislivelli:  Alba - Punta Penia 1830 m; Rif. Pian dei Fiacconi - Punta Penia 750 m.

Tempi complessivi:  Alba - Rif. Contrin - Punta Penia - Rif. Pian dei Fiacconi, ore 8,30, Rif. Pian dei Fiacconi - Forcella Marmolada - Punta Penia - Rif. Pian dei Fiacconi ore 5,30.

Grado di difficoltà:  Molto difficile

Un giro e mezzo di escursione con pernottamento al Rif. Contrin.

Per l'alpinista esperto la scalata alla Marmolada Cima Ovest, con condizioni buone, non presenta seri problemi ma, con tempo incerto le condizioni possono peggiorare (gelo e caduta di fulmini).

Punti d'appoggio:  Rif. Contrin (2016), Rif. Pian dei Fiacconi (2625), ambedue aperti e gestiti in estate; Capanna Punta Penia (3343), sempre aperta ma gestita saltuariamente.

NOTA:

La cresta fra le due maggiori cime della Marmolada, Punta Penia (3334) e Punta Rocca (3309) verrà presto attrezzata.

Periodo: Inizio luglio - metà settembre.