Cima della Madonna  VIA   MESSNER

Primi salitori: R. e G. Messner nel 1968

Sviluppo: 300m

Valutazione estesa: VI-

Rischio: R3

Difficoltà d'insieme: TD+           Coefficiente di Difficoltà: 1467     Coefficiente Globale: 1687

(30*0,7) +(10*5)+(10*8)+(10*3) +(20*8)+(10*3)+(10*6) +(20*6)+(20*8) +(20*5)+(15*8) +(15*8)+(20*10) +(15*5)+(15*8) +(30*0,7) = 1467   280m.

Roccia: ottima

Soste: sì a chiodi normali o clessidre

Materiale: Normale Dotazione Alpinistica

Esposizione: N

Avvicinamento: ore 1

Tempo di salita: ore 3

Tempo di discesa: ore 1,30

DESCRIZIONE:

Ascensione di grande prestigio e soddisfazione in un ambiente molto suggestivo su una parete a lavagna.

La via si trova circa 30-40m a destra di "Caza Beatriz" e parte da una buona sosta alla base di un muro articolato passando sul bordo destro di una fessura ad arco.

Ottime possibilità per clessidre. I tratti più delicati sono costituiti dalle lunghezze 4 e 5 che richiedono una accurata scelta dei passaggi non sempre evidenti.

Il punto di riferimento è sempre il netto diedro del quinto tiro che si trova sul bordo destro della parete e termina sull'ultima spalla dello Spigolo del Velo, che si raggiunge con 30m di diagonale a destra, ad una lunghezza dalla cresta.

Andare alla base dal Rifugio Velo seguendo il sentiero della Ferrata del Velo (739) abbandonandolo quando attraversa le rocce basse dello Spigolo del Velo, risalendolo per circa 120m fino ad un comodo terrazzo sullo spigolo.

Abbandonare lo spigolo e costeggiare la base della parete fino a 40m prima di entrare nel canale tra la grande quinta a sinistra e la parete sulla destra.

Qui è l'attacco, da non confondere con quello di "Caza Beatriz" che comincia subito prima di entrare nel canale ed ha il primo spit con un grosso anello di corda.

 

DISCESA

in corda doppia dalla via "Caza Beatriz" con corde da 55m.

oppure  dal   CAMINO WINKLER - VIA DELLA PRIMA ASCENSIONE

Sviluppo: 150m,  Tempo di discesa: ore 1,30

o meglio dalla  VIA COMUNE ATTUALE

Dalla vetta puntare a Est, prima sulla cresta quasi pianeggiante poi seguendo delle tracce sui gradoni pochi metri sotto il bordo dal lato Sud fino alla spaccatura che permette, con un passaggio di IV, di passare sul versante Nord dove si trova il primo anello cementato.

Con 3 doppie da 25m e brevi arrampicate facili o due doppie da 50m si arriva nei pressi della Forcella all'imbocco del canalone verso SSE.

Ad un bivio del canalone scendere a destra fino all'ultimo salto (anello per doppia) che termina sulle ghiaie a 15 minuti dal rifugio.