RELAZIONE     Via  STEGER

CATINACCIO      PUNTA EMMA  2617 m. Parete Est

MIE IMPRESSIONI

Percorsa nel Luglio 1995 con Renato Bernard.

La via si risolve in 3 tiri difficili , il resto sono roccette.

Con ciò non vuol dire che non sia bella e raccomandabile.

Va bene per rilassarsi o in giornate incerte.

Il panorama è magnifico ovunque si guardi, di accesso breve , in ambiente da fiaba , però troppo affollato da turisti .

CENNO GENERALE

Arrampicata esclusivamente in libera, molto apprezzata per la qualità della roccia e la bellezza dell'arrampicata, l'eleganza dei passaggi, l'eccezionale esposizione, la frequenza delle ripetizioni.

Tutti i chiodi sono in posto, le soste ben attrezzate.

Primi salitori:  Hans Steger e Paula Wiesinger nel luglio 1929

Difficoltà:  TD-, V+                   Coefficiente di Difficoltà: 1062       Coefficiente Globale: 1168

(40*0,2) +(20*0,2)+(20*0,5) +(10*0,2)+(10*0,5) +(15*8)+(10*5) +(10*10)+(10*8) +(20*5)+(10*10) +(15*0,2)+(5*3) +(40*8) +(15*8)+(10*10)+(5*3) = 1062

Dislivello:  300 m circa

Rischio: R2

Tempi:  salita ore 3, discesa ore 1

Materiale:  2 corde da 40 m, 10 moschettoni, cordini, qualche chiodo

ACCESSO

In pochi minuti dai rifugi Vaiolet e Preuss.

Si attacca all'inizio della rampa obliqua da destra a sinistra.

SALITA

1)  Seguire la rampa (40 m; II).

2)  Continuare per la rampa fino ad un tratto orizzontale sotto un pilastro appoggiato alla parete (40 m; II e III).

3)  Salire per il diedro tra pilastro e parete e prima della sua sommità sostare a sinistra (25 m ; IV e II).

4)  Andare leggermente a sinistra, rimontare un secondo pilastro. Sosta con ch. (20 m; II e III).

5)  Salire in verticale 5 m. poi traversare orizzontalmente a destra per 15 m. fino ad un salto di roccia friabile, superarlo per arrivare al punto di sosta (25 m; IV+ e V, 2 ch.).

6)  Scalare una fessura-diedro soprastante, al suo termine traversare 2 m. a destra, superare uno strapiombo esposto fino ad un terrazzino a destra (Punto più difficile; 20 m; V e V+, 3 ch.).

7)  Salire sullo spigolo, traversare a sinistra fin sotto una fessura strapiombante, superarla e poi per una placca proseguire verso sinistra puntando ad una fessura da seguire fino alla sosta (30 m di IV+ con 2 passi di V+, 2 ch.).

8)  Ci sono diverse varianti:

a)  Traversare a sinistra fino ad un camino di 20 m (II e con un passo di IV).

      Superare il camino e poi per gradoni di rocce salire fino in cima.

b)  Traversare 6 m. a sinistra e poi salire per un diedro giallo e nero (40 m.; V).

c)  Traversare a destra sullo spigolo (30 m di IV e V con un passo di V +)

DISCESA ("Via Normale" in discesa)

Difficoltà:  1°, 2° ed una C.D. (in salita è 3°+ e 3°)

Tempi:  20-25 min. fino al sentiero del "Gartl".

Poco oltre la cima (in direzione Ovest), seguendo gli ometti abbassarsi a destra, sul lato della gola delle Torri; poi attraversare

(pass. di 2°+) verso la forcella della Punta Emma.

Con una C.D. di 25 m. si arriva in un canale e da lì al sentiero.