PUNTA CINQUE DITA m. 2998 - via Normale (versante SE) 
Scalata rilassante su roccia sempre ottima e lavorata, di solito molto affollata, non attaccarla troppo presto per il freddo. 
La salita della parete Demetz ha mai delle difficoltà superiori al 4°, vari chiodi, cordoni e soste sono disseminati lungo la parete.
Sono presenti molte clessidre e spuntoni per le soste. 
 
Primi salitori:  L. Bernard, M. Barbaria, H. Wood, 9 settembre 1891
 
Difficoltà:  AD, max: 4°     Coefficiente Difficoltà: 264    Coefficiente Globale: 277
 
(25*0,7) +(10*3)+(15*0,5) +(35*0,5) +(50*0)+(80*0,5) +(30*0,5) +(20*0,5)+(20*0,7) +(20*3) +(15*1) +(30*0,5) +(20*0,5) +(25*0,5) = 264  395m.
 
Dislivello:  275 m. 
Sviluppo:  395 m. 
Rischio: R1
Tempi:  salita 2–3 ore, discesa ore 2 
Materiale:  cordini, dadi; chiodi inutili (soste cementate). 
Punti d’appoggio:  Rifugio T. Demetz, m 2681, privato, posti 30, aperto dal 20/6 al 20/9, tel. 0471 79 50 50. 
Rifugio Passo Sella, m 2180, CAI, posti 80, aperto d’estate e d’inverno, tel. 0471 79 51 36. 
Rifugio-Albergo C. Valentini, m 2218, privato, posti 55, aperto estate e inverno, tel. 0462 60 11 83. 
 
Cartine: Tabacco fogli 06 (Val di Fassa) e 05 (Val Gardena), scala 1:25.000 
 
ACCESSO 
 
Dal Rifugio Passo Sella, m 2280, poco sotto il valico sul versante gardenese, prendere la telecabina per la Forcella del Sassolungo 
che raggiunge il Rifugio Toni Demetz, 2681 m. (a piedi occorre circa un’ora con sentiero facile e ripido). 
Dal rifugio salire brevemente a sinistra (Sud) verso la base delle rocce della parete a sinistra del Pollice (2 min. dal rifugio). 
 
SALITA 
 
1)  Attaccare alla base della parete e salire immediatamente a destra di un camino verticale fino a un terrazzino dove si sosta. 25 m; 3°+. 
2)  Salire un pò verso destra fin dietro uno spuntone (5 m, 1°), oltre il quale salire in verticale per una striscia nera o immediatamente alla sua sinistra (10 m, 4°-, 1CL).
Quando le rocce si appoggiano traversare in leggera salita verso sinistra fino ad un terrazzino dove si sosta (10 m, 3°-).
25 m; 3°, 4°-; 1CL. 
3)  Scalare direttamente una parete articolata, passare vicino a un terrazzino con anello da calata (15 m, 3°).
Continuare, andando prima un pò a sinistra (5 m, 3°) e poi leggermente verso destra per rocce appoggiate fino ad arrivare sul bordo del “Piano Inclinato” dove si sosta 
ad un anello di calata (sulla verticale di quello sottostante; 15 m, 3°, poi 2°). 35 m; 3°, 2°. 
4)  Salire in conserva le roccette e i detriti del “Piano Inclinato” (ometti), fin sotto la schiena inclinata che sale verso la Forcella del Pollice (50 m, 1°). 
Salire senza via obbligata o sulla sinistra (verso il canalone che scende dalla forcella), o sulla destra vicino a un canale secondario, 
fino dove si esaurisce sotto le rocce del Pollice (80 m, 2°, pass. 2°+). 130 m; 1°, 2°, pass. 2°+.
5)  Subito dietro allo spigolo attraversare su una lista sopra il canalone che scende dalla Forcella del Pollice (15 m, 3°, 2C e un fittone), 
raggiungere il fondo in leggera discesa (1C sulle rocce dell’Indice).
Salire un caminetto fino alla forcella (15 m, 2°, pass. 3°), sostare su uno spuntone. 30 m; 2°, 3°; 3C. 
6)  Attaccare le rocce dell’Indice dietro allo spuntone che divide in due la forcella.
Scalarle in verticale, raggiungere un primo CF (20 m, 3°+) e poi un secondo (20 m, 3°, 1C). 40 m; 3°, 3°+; 1C, 2CF. 
7)  Salire in obliquo a sinistra per una fessura superficiale (10 m, 3°), raggiungere uno spuntone al quale andare
qualche metro a destra per poi superare un tratto verticale fino ad un terrazzino sulla verticale della sosta precedente (7 m, 4°-; 1CL). 
17 m; 3°; 1CL. 
8)  Salire decisamente a sinistra un canalino (5 m, 3°, 1C), poi traversare quasi in orizzontale a sinistra su una cornice friabile fino
allo spigolo dell’Indice (15 m, 3°, 1 pass. 4°-, 1spit, 1CL), sostare su un chiodo cementato. 15 m; 3°, pass. 4°-; 1C, 1spit, 1CL, 1CF.
9)  Andare ancora a sinistra in una nicchia (10 m, 2°, 1CL) e poi guadagnare la Forcella dell’Indice (20 m, pass. 3°). 30 m; 2°, 3°; 1CL. 
10)  Salire a destra lungo un camino-diedro fino a un terrazzino (15 m, 3°), che si segue a destra fino al buco sotto un enorme masso (5 m, 2°+). 
20 m; 2°+, 3°. 
11)  Seguire delle rocce facili sul versante Nord e senza via obbligata raggiungere la cima. 25 m, 2°. 
 
DISCESA
 
Seguire la via di salita con varie calate, prima arrampicare in discesa la lunghezza 11 fino alla sosta 10. 
 
1° CD) 20 m. fino alla Forcella dell’Indice. Scendere arrampicando le lunghezze 9 e 8. 
 
2°, 3° e 4° CD) tutte da 20 m. lungo gli anelli cementati fin sotto la Forcella del Pollice 
Effettuare la traversata sopra il canale che scende dalla forcella (lunghezza 5) fino all’anello sopra le placche del “Piano Inclinato”. 
 
5°, 6° CD) entrambe da 25 m. lungo le placche inclinate (che si possono scendere in arrampicata; 2°+) fino a raggiungere il terreno elementare. 
Seguire gli ometti in discesa verso il Sassolungo, fino sull'orlo della parete che precipita sul Rif. Demetz, vicino ad un grosso ometto, si trova il primo anello di calata. 
 
7°, 8°, 9° e 10° CD) quattro doppie da 20 - 25 m (unificabili) in verticale (ci sono vari anelli lungo la parete, vecchi e nuovi) si ritorna alla base, poco distante dall’attacco e dal rifugio. 
 
2 ore dalla cima.