![]()
TRAVERSATA NE-SO delle 5 DITA 2996 m.
La traversata delle Cinque Dita, tra il massiccio del Sassolungo e la Punta Grohmann, costituisce una delle più conosciute, e allo stesso tempo originali, scalate delle Dolomiti.
Scalata tranquilla, aerea e di soddisfazione, su roccia sempre eccellente con buoni appigli e appoggi.
Ottimi i punti di sosta e la chiodatura, con possibilità di molte clessidre per le assicurazioni.
Salita molto frequentata.
ACCESSO
Raggiungere la forcella del Sassolungo con la cabinovia dal Passo Sella, che porta al Rif. Demetz, o a piedi faticosamente in 1 ora su un sentiero dal Passo Sella.
Viste da Sud, le Cinque Dita sono incorniciate ad Ovest dalla Forcella delle Cinque Dita e ad Est dalla Forcella del Sassolungo.
Partendo dalla forcella del Sassolungo prima si scala il Pollice, poi si raggiunge la via normale e da questa il dito più alto, scendere quindi, eventualmente calandosi in diversi punti, sulla cresta Ovest fino alla Forcella delle Cinque Dita.
![]()
MIE IMPRESSIONI
Percorsa nel Settembre 1983 con Luigi Felicetti.
Via labirintica , molto panoramica, a tratti anche difficile.
Difficoltà: 4°+ / 5°.
Ricordo una giornata limpidissima , ma ventosa e con un vento gelido che ci ha infastidito non poco.
![]()
Primi salitori: Gustav Jahn, ARL HUTER, ERWIN MERLET, estate 1917
Difficoltà: 4°/ 3°, un passo di IV°+, V°) Coefficiente di Difficoltà: 425 Coefficiente Globale: 467
(30*0,2) +(40*0,2) +(15*0,2) +(50*0,5) +(25*0,5) +(60*0,2) +(95*0,5) +(45*0,7) +(50*0,5) +(30*0,5) +(35*3) +(30*0,7) +(50*1) +(30*0,2) +(30*0,7) +(30*0,5)
+(30*0,7) = 425 655m.
Materiale: cordini, dadi e 5-6 rinvii, non necessari i chiodi (soste cementate)
Dislivello: 1000 m.
Sviluppo: 650 m.
Rischio: R2
Tempi: ore 3 / 4
SALITA
È una combinazione, su roccia molto buona, con interessanti passaggi di arrampicata ed un bel panorama.
Salendo un pò dietro al Rif. Demetz, attraversare sui detriti fino a sotto la forcella sotto allo spigolo Nord del Pollice.
Salire sulla forcella, meglio con una serpentina a destra fino a un canale, quindi a sinistra del canale fino alla forcella; III (un passaggio), prevalentemente II.
1) Salire sullo spigolo fino ad un terrazzino (30 m, III e II).
2) Scalare lo spigolo, che diventa più ripido, fino ad una spalla con dei denti (30 m, III+; 2 chiodi).
3) Attraversare davanti ai denti fino alla forcella prima dello spigolo ripido e compatto (15 m, II).
4-5-6) Scalare direttamente in esposizione lo spigolo ripido ma con buoni appigli fino alla cresta della cima del Pollice
(30 m, III; 35 m, IV- e IV; 25 m, IV- e III).
7) Dalla cresta salire al punto più alto.
8) Scendere in arrampicata sulla parte Sud fino ad un punto da quale ci si cala (35 m, II).
Fare 2 calate da 30 m. da chiodi sul posto, e proseguire sulla via normale.
9-10) Salire dalla forcella per 2 lunghezze, tenendosi sulla sinistra (III).
11) Scalare in obliquo a sinistra sulla parte Est dell'Indice, fino a sotto un camino (non salire sulla cima dell' Indice) (II).
12) Salire nel camino, passare sotto ad un blocco incastrato, poi portarsi a sinistra sulla cima del Medio (III).
13) Seguire le tracce di passaggio sulla cima e scendere verso SO ad un punto di sosta sopra ad un diedro.
14) Arrampicare in discesa il diedro (IV, assicurazione con cunei di ancoraggio, è possibile anche calarsi) e portarsi a destra a una forcella.
15) Attraversare circa 15 m. sulla parete Ovest dell'Anulare, quindi scendere in arrampicata, e poi attraversare di nuovo verso sinistra fino ad una forcella (II).
16) Scalare una parete e scendere su un blocco incastrato che forma un ponte sopra alla forcella; superarlo (III).
17) Attraversare verso sinistra (sulla parte Est) lo zoccolo del Mignolo e scendere in arrampicata in una difficile fessura fino ad una forcella (IV+); è possibile anche calarsi.
18-19) Stando a sinistra, scendere in arrampicata per 2 lunghezze nella parete Ovest (III e II).
20-21) Scendere ancora diritto per circa 60 m (II e I).
22-23) Operare una lunga traversata orizzontale verso sinistra che porta alla forcella delle Cinque Dita (II).
Da qui scendere lungo i ripidi canaloni detritici fino ai prati e ritornare al Passo Sella (15 min.)