SCHIZZO  Via di Discesa dalla Torre Venezia

DISCESA da TORRE VENEZIA

Discesa

La discesa dalla cima della Torre Venezia non presenta particolari difficoltà e si può compiere normalmente In circa 2 ore seguendo la via normale.

Dalla cima scendere prima verso Ovest per le facili rocce gradinate fino al grande ballatoio detritico, un sentiero aggira verso Nord-Est il tratto settentrionale e porta direttamente sopra la parete che costituisce l'unico passo difficile dell'intera salita (Fessura Cozzi).

Calarsi a corda fino al sottostante terrazzino (il chiodo per la calata è infisso in posizione visibile) e da qui scendere lungo una serie di salti girando leggermente verso destra (viso a valle) fino ad un camino che porta sullo sperone a terrazzo di fronte all'attacco della Fessura Tissi.

Sul terrazzo la ghiaia smossa inviterebbe a scendere verso sinistra, viso a valle, per la variante che appare più breve e diretto; è invece preferibile proseguire per la via normale.

Continuare perciò a scendere nel lungo canale quasi sempre stretto a camino fino alla sua base.

Da lì andare verso nord (cioè girando a sinistra, viso a valle) alla cengia che ha qui inizio; salire brevemente per essa ad un intaglio tra la parete e uno spuntone staccato e scendere poi verso la Forcella di Pelsa (Ovest).

A questo punto si può imboccare il primo canalone che si presenta  ma è preferibile evitarlo, perché nell'ultimo tratto è necessaria una  corda doppia, e continuare per un pò verso nord fino alle rocce della parete Sud della Torre delle Mede.

Tra questa e lo sperone scendere il canalone della via normale  che con orientamento ad Est porta in breve alla base delle rocce.

In questo canalone l'unico passaggio delicato è costituito da una paretina levigata, il modo più agevole per superarlo è quello di calarsi sull'estrema sinistra (viso a valle), e traversare poi subito verso destra la paretina stessa.

Quando il canalone finisce nei mughi, uscire verso destra per una breve cengia terrosa e seguendo il fianco Est della Torre su un dosso a mughi, scendere al sentiero che in pochi minuti porta al Rifugio Vazzolèr.

In caso di scarsa visibilità attenzione al chiodo per la calata dal ballatoio detritico sottostante la cima e all'imbocco del canalone presso Forcella di Pelsa; inoltre, giunti alla base delle rocce, non proseguire per il canalone che continua quello della via normale (direzione Est) ma piegare decisamente a Sud (destra, viso a valle) fiancheggiando la Torre.