ROCCHETTA ALTA Pilastro NORD - Parete Nord  Via  Martini

Parete Nord al Pilastro Nord 2309 m (via Martini-Leoni-Tranquillini)

Primi salitori:  Sergio Martini, Paolo Leoni e Mario Tranquillini, 2-6 Sett. 1978

Difficoltà:  VI, A3, secondo i primi salitori

Coefficiente Difficoltà: 6920   Coefficiente Globale: 8650

(50*0,5) +(65*3) +(20*5)+(5*6) +(15*5)+(10*6) +(30*14)+(15*16) +(20*6) +(25*3)+(20*8) +(30*10)+(30*16) +(15*0,2) +(50*16) +(50*18) +(50*20) +(20*18)+(20*8) +(25*16)+(20*18) +(25*10)+(15*3) +(40*8) +(60*0,2) +(60*0,5) = 6920   785m.

Dislivello:  600 m.

Sviluppo: 785 m.

Rischio: R5

Materiale:  usati 95 chiodi, quasi tutti lasciati, e 15 cunei, tutti lasciati

Roccia:  in genere buona, con alcuni tratti friabili

Questa via di estrema difficoltà si svolge sul lato sinistro del formidabile spigolo Nord-Ovest ed è, a parte l'attacco, completamente autonoma rispetto alle altre vie della parete Nord.

L'arrampicata, in prevalenza libera, è intervallata da tratti in artificiale che nella parte alta diventano di estrema difficoltà per la scarsa possibilità di chiodatura.

Le possibilità di bivacco sono buone fino a 2/3 di altezza dove si trova una piazzola erbosa.

1-2-3) Come per la Via Navasa fino alla grande cengia al termine della rampa di attacco (110 m ; III e IV).

4) Da qui salire direttamente puntando a una fessura verticale fino a raggiungere, a destra, un punto di sosta su uno spuntone (25 m; IV+ , V-).

5) Salire per alcuni metri delle rocce oblique a sinistra, proseguire poi verticalmente fino a una serie di rocce gradinate e poi attraversare a destra verso il diedro sbarrato da un tetto visibile anche dal basso (25 m; IV+, V-).

6) Portarsi sul fondo del diedro, seguirlo fin sotto il tetto che lo chiude, poi attraversare fino a raggiungerne il bordo destro (35 m; V, A1).

7) Salire prima verticalmente per 6 m. e, traversare per 3 m. ad un'altra fessura più a sinistra, poi salire verticalmente fino a rocce meno difficili e quindi ad una cengia (45 m; VI-, A1).

8) Traversare orizzontalmente verso destra fino alla base di una marcata fessura-diedro (20 m; V-).

9) Risalire la fessura-diedro, che più in alto diventa uno stretto camino, fino al suo termine, poi portarsi a destra a raggiungere lo spigolo (45 m; IV, V).

10) Salire direttamente sul filo dello spigolo seguendo una larga fessura fino a uno strapiombo (10 m di roccia friabile); portarsi a sinistra e salire un diedro poco marcato e seguirne l'andamento irregolare fino a raggiungere, oltre uno strapiombo, rocce a gradoni (55 m; V+, VI).

11) Traversare su rocce rotte verso sinistra fino alla base di un grande diedro giallo (15 m; II). Salire il lato sinistro del diedro fino ad uno strapiombo, superarlo a sinistra e obliquando a destra raggiungere una cengia (50 m; VI, A1).

12) Salire verso sinistra a un'ampia cengia erbosa (ottimo posto per bivacco); sormontare un pilastro sulla destra entrando in un diedro giallo, risalirlo alcuni metri, per poi portarsi a destra e salire in verticale superando uno strapiombo sulla sinistra fino al punto di sosta (50 m; VI, A2).

13) Obliquare leggermente verso destra e poi salire verticalmente fino a un piccolo tetto che si evita a destra; salire ancora in verticale e, dopo un tratto di rocce friabili, continuare per una fessura obliqua verso sinistra; superare un piccolo strapiombo e traversare 10 m. a sinistra a uno scomodo punto di sosta (50 m; VI, A3).

14) Dal punto di sosta abbassarsi 5-6 metri verso destra per poter poi risalire una larga fessura irregolare; al termine della quale traversare in orizzontale a sinistra per 12 m ca. fino a un'altra scomoda sosta (40 m; V, A3).

15) Andare a sinistra per 6-7 m, quindi in verticale fino alla sovrastante fessura orizzontale che si segue, ancora verso sinistra, fin sotto la verticale di un diedro marcato al limite sinistro dei grandi tetti.

Risalire il diedro e, superato lo strapiombo finale, continuare per fessura verticale fino a raggiungere verso destra una stretta cengia (45 m; VI, A3).

16) Seguire la cengia che degrada verso destra e aggirare un pilastro in una zona di rocce grigio-nere; salire verticalmente 7 m., obliquare a sinistra portandosi nel mezzo della riga nera e poi salire verticalmente per 25 m a una cengia erbosa (40 m; V+ , IV).

17) Salire sulla faccia destra del diedro fessura strapiombante fino a una strozzatura, superarla e proseguire direttamente fino a raggiungere le facili rocce del versante Ovest (40 m; V).

18-19-20) Per queste rocce facili si arriva alla vetta del Pilastro Nord 2309 m.

(120 m circa; II e III).

ROCCHETTA ALTA Pilastro NORD

Spigolo Nord-Est  2309 m.  - Via  Sommavilla-Angelini

Ascensione interessante e divertente, su buona roccia, spesso ripetuta.

Primi salitori:  Pietro Sommavilla, Andrea e Corrado Angelini, 17 luglio 1963

Difficoltà:  III, alcuni tratti IV, 1 pass. V-

Lunghezza:  400 m. circa

Dal Biv. Bosconero 1457 m  per sentiero fino ad aggirare il basamento dello spigolo Nord-Est della Rocchetta Alta.

L'attacco è sulla più bassa cengia che dal vallone ghiaioso (o nevoso) porta a destra verso lo spigolo, al di sopra del primo salto strapiombante (ore 0.45).

Percorrere la cengia per un breve tratto verso destra e poi salire per caminetti e pareti a breve distanza dallo spigolo, oltrepassando alcune cenge caratterizzate da un alberello e da un piccolo gendarme.

Usciti da un caminetto sull'ultima cengia erbosa, portarsi a destra, alla base di un diedro e sulla verticale di un grande tetto triangolare intagliato sullo spigolo.

Salire il diedro (piccoli strapiombi articolati; 35 m), passando a sinistra del tetto, fino a un gendarme più grande del precedente e proseguire più facilmente per 60 m fin sotto una parete gialla incisa da un corto camino.

Salire direttamente il camino (variante di Claude Barbier) o inizialmente per la parete alla sua destra e rientrando nel camino dopo 8 m (pass. V-), e per un diedro seguente fino a un ballatoio sotto dei tetti gialli (40 m).

Traversare a destra attorno a un masso, salire un camino nascosto (30 m) e proseguire su rocce facili fin sotto un gradone poco invitante.

Per evitarlo portarsi a destra oltre lo spigolo, scendere per cengia in parete Nord fino alla base di un diedro di 25 m che porta ad un'altra cengia sopra il gradone.

Traversare facilmente a sinistra per 40 m e per un camino umido (20 m) salire a una forcella tra due torrioni di cresta (caratteristico foro formato da massi).

Per facili gradoni a sinistra della forcella raggiungere la sommità del Pilastro Nord 2309 m

(ore 4 dall'attacco).

DISCESA

Anziché portarsi sulla cima principale si può scendere immediatamente sul versante Est per un caminetto a una cengia con baranci e di qui calarsi in obliquo a destra (Sud) fino a raggiungere il Canalone di Rocchetta Alta, circa a 2/3 della sua altezza, in corrispondenza di una marcata cengia.

(I, II; ore 0.45)