Per la parete Nord al Pilastro Nord 2309 m (via KCF)

Primi salitori:  Rudiger Braumann e Jùrgen Vehse, 26-28 luglio 1970

Difficoltà:  VI, A1 molto sostenuti        Coefficiente Difficoltà: 5183    Coefficiente Globale: 6219

(15*5)+(10*3) +(10*8)+(10*10)+(10*16) +(20*10)+(5*20) +(10*16)+(10*10)+(10*18) +(10*16)+(10*10) +(20*8)+(15*3) +(15*5) +(10*18)+(10*16)+(10*10)+(10*14) +(30*16)+(10*20)+(10*5) +(30*10)+(10*20)+(10*8) +(10*8)+(10*10)+(10*14) +(10*14)+(10*10)+(10*16)+(10*8) +(20*10)+(20*5)+(10*3) +(10*5)+(10*8)+(10*10)+(20*5) +(40*0,2) +(100*0,5) =  5183  595m.

Dislivello:  550 m.

Sviluppo: 600 m.

Rischio: R4

Roccia:  buona, ma difficile da chiodare

Questa via sale, nella parte inferiore, a sinistra della verticale calata dalla cima e percorre un caratteristico grande diedro giallo; interseca a 2/3 di altezza la via delle Grole per la quale esce in cima.

I primi salitori hanno usato 56 chiodi normali e 3 cunei, oltre ai chiodi di sosta.

Dal Biv. Bosconero 1457 m  andare fino alla base della parete Nord (ore 0.45).

L'attacco si trova in una insenatura della parete, a destra di un caratteristico contrafforte triangolare, un po' a sinistra della verticale della vetta, vicino a una fessura un po' nascosta e leggermente obliqua a destra.

1) Per la fessura salire 6 m e proseguire fino a una terrazza con blocchi (30 m; IV + ).

Salire alcuni metri a un cordino, poi a un chiodo in fessura, poi in libera per 6 m ad un altro chiodo, da questo traversare a destra a un terrazzino erboso ed infine salire in verticale al posto di sosta (30 m; V+, A1).

2) Proseguire in una fessura faticosa (1 cuneo) fino a una ampia cengia (20 m; VI-, A0).

3) Un pò a sinistra a un salto nero strapiombante; dal secondo chiodo traversare un pò a destra (3 chiodi), poi tenendosi a sinistra salire a un chiodo con doppio anello ed infine superare una fessura verso destra fino alla sosta sotto un piccolo tetto (40 m; VI-, A1).

4) Andare verso sinistra ad uno spigolo, poi salire in libera per fessura a un terrazzino, proseguire per un diedro obliquo, traversare 2 m a sinistra in esposizione su piccoli appigli e salire alla sosta sotto un tetto (35 m; V+ , A1; 1° bivacco dei primi salitori).

5) Traversare a destra (friabile) in un diedro nero e risalirlo superando in libera lo strapiombo che lo chiude fin sotto una placca della parete (30 m; VI, A1).

6) Su per la placca un pò verso destra per 5 m. fino a un chiodo, poi sotto una fessura bagnata salire verso sinistra a una cengia e poi a una zona di cenge erbose che si risalgono per 25 m (35 m; V, poi II).

7) Per una corta fessura ad una cengia sotto strapiombi gialli (7 m; IV + ).

8) Sulla cengia verso sinistra a una piazzola con baranci sotto il grande diedro (20 m).

9) Salire ad una piccola cengia, proseguire verticalmente (3 chiodi), e dopo questi traversare 4 m a destra, superare in libera un piccolo diedro fino a un terrazzino e per una fessura raggiungere una buona sosta nel fondo del diedro (40 m; VI, A1; libro di via).

10) Salire nel fondo del diedro per 35 m., dall'ultimo chiodo con cordino traversare a corda (chiodi) verso destra lasciando il diedro (40 m; VI, A1).

11) Un pò a destra per alcuni metri fino a una cengia, sulla quale traversare 6 m. fino a una sosta (2° bivacco dei primi salitori) direttamente sotto una fessura-diedro chiusa da un tetto (10 m, II).

12) Per il diedro fin sotto il tetto, poi al suo orlo e infine uscire alla sosta su una piccola lista (25 m; VI-, A1).

13) La fessura diedro conduce dopo 20 m in un anfratto nero tipo grotta (dove si interseca con la via delle Grole che proviene da destra) dalla quale si esce 4 m. a destra per cengia detritica (25 m.;  IV).

14) Dalla sosta. prima qualche metro un pò a destra, poi salire in verticale per 18 m., traversare orizzontalmente a destra 6 m. in una nicchia e poi uscire a una sosta sotto un pilastro (35 m; V-).

15) Per una fessura salire alla sommità del pilastro e proseguire in arrampicata libera in fessura fin sotto una parete nera a placche (35 m; V, VI-, A1).

16) Superare la parete a placche sulla sinistra fino all'inizio di una fessura ben visibile dall'attacco (20 m; V-).

17) Proseguire nella fessura (40 m; III).

Dopo alcuni metri raggiungere nuovamente la via delle Grole sotto il tetto delle ultime lunghezze e per questa si prosegue fino alla cima.