PUNTA COL de VARDA 2504 m.  Parete Nord-Ovest  Via Comici

Piccola cima dei Cadini di Misurina che offre una scalata di soddisfazione per la

bellezza della linea, la qualità della roccia, ha soste comode e attrezzate, passaggi aerei e continui su rocce ben appigliate.

Primi salitori:  E. Comici, S. Del Torso, 1 settembre 1934

Difficoltà:  Dmax: passo di 5°   Coefficiente Difficoltà:  595   Coefficiente Globale: 654

(30*0,5) +(45*3) +(30*3)+(10*0,5) +(40*3)+(5*5) +(25*4) +(8*8)+(7*3) +(10*0,2)+(20*0,7) +(20*0,2) = 595

Dislivello:  200 m

Sviluppo:  245 m

Rischio: R2

Tempi:  4 ore

Roccia:  ottima e lavorata

Materiale:  cordini, un set di dadi (anche grossi) e friends, chiodi non necessari

Punto d’appoggio:  Capanna Col de Varda, m 2106, privato, posti 20, aperto dal 20/6

al 20/9 e nel periodo invernale, tel. 0435 39 041

AVVICINAMENTO

Da Misurina salire al rifugio Col de Varda (45 minuti a piedi oppure in seggiovia).

Dal rifugio seguire il sentiero Bonacossa (segn. 117) per il rifugio Fonda Savio per 10  minuti, lasciarlo quando si è sotto il Col de Varda.

Salire per erba ripida con detriti fino alla base della parete nel suo centro.

L’attacco è circa 15 m a sinistra sotto rocce articolate che permettono di raggiungere una fessura 10 m sotto una strettoia a camino.

(30 – 40 minuti dal rifugio).

SALITA

1)  Per rocce articolate salire tendendo a destra verso la fessura che solca il centro della parete (30 m, 3°).

Raggiungerla a un terrazzino circa 20 m sotto e leggermente a sinistra di una strettoia della fessura.

30 m; 3°; 2CF.

2)  Dalla sosta salire in diagonale a destra superando una nicchia gialla, raggiungere 1CL (10 m, 4°).

Seguire ora la lunga fessura (15 m, 4°), portandosi sotto la strettoia a forma di camino (1C a sinistra).

Superare la strettoia (15 m, 4°), andare ad una comoda cengia ghiaiosa con 1CL poco a destra dell’uscita della fessura.

Altra possibile sosta è 5 m più in alto della cengia a sinistra, sopra un ripiano (2CF).

40 / 45 m; 4°; 1C, 1CLF.

3)  Dalla sosta salire ancora direttamente per la fessura (30 m, 4°, 1C con cordini) che sbocca in un canale che sale da sinistra.

Seguire il canale inclinato a destra per 10 m. (3°), fino ad un pianerottolo nel canale dove si sosta.

40 m; 4°, 3°; 1C, 2CF.

4)  Salire qualche metro il canale (3 m, 2°) e quindi salire la parete in diagonale verso sinistra (10 m, 4°, 1CL in alto) riportandosi nella fessura a una decina di metri sopra la sosta.

Poi seguire direttamente la fessura con difficoltà sempre costanti e qualche passo impegnativo (30 m, 4°, passo 4°+, 2C) fino a un terrazzino dove a sinistra sale una rampa-fessura (con 100 m di 3° si può uscire per la cima).

45 m; 4°, 4°+; 2C, 2CF.

5)  Seguire la fessura obliqua a destra verso la fascia strapiombante sotto la cima.

Salirla per tutta la sua lunghezza (25 m, 4°, passo 4°+, 1C ad anello) fino ad entrare in una nicchia dove si sosta.

25 m; 4°, 4°+; 1C, 2CF.

6)  Raggiungere una CL con cordini sul bordo degli strapiombi soprastanti e quindi uscire a sinistra, proseguire ancora per qualche metro difficile (1C) in diagonale a sinistra (8 m, 5°, 1CL, 1C).

Oltre il chiodo la roccia si appoggia, salire fino a raggiungere una cengia alla base di un’altra fascia di strapiombi (7 m, 4°).

Sosta su 1CL.

15 m; 5°, 4°; 1C, 1CL.

7)  Traversare a sinistra lungo la cengia (10 m, 2°) fin poco prima dello spigolo NO.

Salire direttamente per una fessura di roccia non solida (20 m, 3°+) fino a dove la pendenza si attenua sullo spigolo NO.  

Sosta su spuntone.

30 m; 2°, 3°+.

8)  Per delle rocce facili dello spigolo portarsi in cima.

20 m; 2°.

DISCESA

Si può scendere in 2 modi:

a)  DISCESA  in DOPPIA (versante N)

Vicino alla cima verso Est, si trova una catena con spit (segnalata da bollo rosso e

da una freccia rossa che indica di scendere verso N), dalla quale, seguendo i bolli

rossi che guidano tutte le doppie, 1CD da 35 m porta alla successiva sosta a catena.

Da questa con due doppie (30 + 35 m), sempre verso N e sempre seguendo i bolli, scendere nel profondo canalone a Nord della cima.

Qui, sopra un masso incastrato (bollo) si trova l’ultima catena per scendere lungo il canalone (direzione Ovest) con una doppia da 20 o 30 m.

Scendere poi camminando lungo il canalone con detriti.

Quasi allo sbocco del canalone uscire a destra poco lontano dall’attacco.

Scendere per ghiaie fino al sentiero Bonacossa e alla Capanna Col de Varda

(ore 1,30 dalla cima).

b)  DISCESA per  la VIA NORMALE

Per una facile parete (2°) scendere all’intaglio tra le due cime (è possibile usare la catena delle doppie effettuando una doppia da 10 m) e quindi a Sud per un camino (2°).

Obliquare a sinistra prima per cengia e poi per gradoni, imboccare il canalone detritico

che riporta all’attacco o direttamente al Rifugio Col de Varda.

(45 min. dalla cima).