FURCHETTA - Parete Nord - Via del Tempo (Rabanser-Celva)

Risalendo la Val di Fùnes, appare la formazione della Furchetta, che con la sua parete Nord, insieme alla mole del Sass Rigàis, costituisce un'attrattiva alpinistica importante.

La parete alta fino a 800 metri, è percorsa da alcuni itinerari di notevole importanza storica, come la via Solleder.

La Via del Tempo sale con linearità lungo il settore più ripido della parete Nord, sulla destra della Via Solleder, a cui si raccorda negli ultimi due tiri.

La scalata è lunga e richiede molto impegno, con delle ripide placche nella parte iniziale e centrale, e delle serie di fessure nella parte finale.

Le difficoltà sono omogenee, la qualità della roccia è buona su quasi tutto il percorso, salvo alcuni singoli passaggi nella parte alta.

Delicato il diedro bagnato della 9° lunghezza, che è il tratto chiave della salita e che nel corso della prima ascensione è stato superato in artificiale.

Tenendo presente anche la lunghezza della discesa e l'ambiente severo in cui si svolge è da considerarsi una scalata di elevato impegno complessivo.

Primi salitori:  Ivo Rabanser e Lino Celva  21 e 27 agosto 1994

Difficoltà:  V+, VI sostenuto, alcuni tratti di VI+ e 1 passaggio di A1

Coefficiente Difficoltà: 7218 Coefficiente Globale:  8661

(35*0,7) +(15*14)+(15*10)+(15*5) +(25*10)+(25*8) +(30*5)+(10*18)+(10*10) +(40*10)+(5*14) +(45*10) +(15*8)+(15*10)+(15*16) +(20*8)+(20*5) +(30*16) +(25*3) +(15*18)+(10*10) +(25*3)+(25*10) +(50*3) +(20*0,5)+(20*0,7) +(70*0,5) +(45*10) +(30*14) +(20*8)+(20*10) +(25*16)+(20*14) +(15*5)+(15*10) +(30*14)+(10*10) +(25*3) = 7218  905m.

Dislivello:  800 m.

Sviluppo: 905 m. ; 23 lunghezze di corda

Rischio: R4

Tempi:  10-12 ore

Materiale:  I primi salitori hanno impiegato 21 chiodi di sosta e 18 chiodi intermedi, lasciandone in posto rispettivamente 13 e 15.

Sono pertanto necessari una serie di stopper e una serie di friend, oltre a un assortimento di chiodi di vario tipo.

Comoda una staffa per il passaggio in artificiale nel diedro di solito bagnato.

ACCESSO GENERALE

Da Malga Zannes 1695 m, al termine della strada della Val di Fùnes, parcheggio.

ACCESSO

Dalla Malga Zannes seguire la comoda strada forestale (segn. 33) che sale alla Malga Glatsch 1902 m. sotto alla Furchetta.

Da qui continuare per una traccia che si dirige verso Sud, tagliando in alto il Sentiero delle Odle, quindi per ripidi pendii pietrosi e un faticoso ghiaione, fino a portarsi alla base della parete Nord.

L'attacco è circa 50 m. più in basso sulla sinistra rispetto al grande diedro percorso dalla via dei Meranesi, (ore 1.30).

DISCESA

Per la via normale sul versante Sud e viene effettuata in arrampicata.

Si può anche evitare di raggiungere la cima, iniziando la discesa subito dall'uscita della via.

Per salire alla cima, una volta usciti sulla cresta al termine della parete, proseguire per rocce facili traversando in alto su una cengia verso destra in un intaglio.

Superare una ripida parete, poi per cresta alla croce di vetta (I, Il e un tratto di III).

In discesa ripercorre a ritroso la cresta sommitale fino all'uscita della via (I, Il e un tratto di III).

Quindi scendere in direzione Ovest (verso il Sass Rigàis), tenendosi paralleli alla linea della cresta.

In basso piegare progressivamente verso sinistra su cenge e rocce coricate, per poi scendere senza percorso obbligato lungo canalini e alcune pareti intervallate da terrazze ghiaiose, fino alla Forcella Salières 2696 m (I e II)

(ore 1.30 dalla cima; 1 ora dall'uscita della via).

Percorrere ora il sentiero lungo la Val Salières, fino a un ripiano detritico e prativo sotto il Sass Rigàis.

Da qui prendere il sentiero che risale alla Forcella de Mesdì 2597 m, quindi scendere sul versante opposto fino a collegarsi in basso al sentiero delle Odle, che verso destra porta in breve alla Malga Glatsch 1902 m.

Per la strada forestale si ritorna infine al punto di partenza alla Malga Zannes

 (ore 2.30; ore 3.30-3).