RELAZIONE  Via MORODER al Campanile Triangolare

 CAMPANILE TRIANGOLARE - 2996 m. - Via MORODER

È l'evidente campanile di forma triangolare che si stacca dal versante sud dello Spallone del Sassolungo e che incombe con un'alta parete rivolta a sud sulle ghiaie della Forcella.

È senz'altro una delle architetture più singolari delle Dolomiti, vicina alla frequentata Via della Rampa allo Spallone, raramente visitata.

Occorre anche dire che tutte le vie che raggiungono la sommità presentano un considerevole sviluppo e richiedono, discesa inclusa, un impegno alpinistico non indifferente.

Via "dei Fratelli Moroder" -  Parete Sud 

Primi salitori:  Franz e Josef Moroder, 9 settembre 1966

Difficoltà:  VI+

Coefficiente Difficoltà:  2944   Coefficiente Globale: 3532

(120*0,5) +(40*5) +(40*0,7) +(40*6) +(40*8) +(40*3) +(80*0,2) +(40*8) +(60*16) +(40*14) +(40*3) = 2944

Dislivello:  550 m.

Sviluppo: 580 m.

Rischio: R4

Tempi:  6-8 ore

La via aperta dai due fratelli gardenesi è una salita di grande impegno e soddisfazione anche per l'ambiente severo, in cui si svolge.

La prima parte della via, fino alla cengia che sorregge la cuspide finale, si svolge su roccia grigia molto solida; la seconda, il campanile vero e proprio, offre invece un'arrampicata molto tecnica su roccia gialla non sempre solida (2 passaggi particolarmente friabili).

Anche se abbastanza attrezzata questa via è comunque da affrontare con preparazione adeguata e portando un discreto assortimento di chiodi, friends, dadi, ecc.

ATTACCO

Dalla Forcella del Sassolungo costeggiando la parete si arriva all'attacco, situato qualche decina di metri a destra di un evidente colatoio che scende a sinistra della verticale del campanile.

In alternativa è possibile salire direttamente dalla partenza delle telecabine per prati e ghiaie.

(15 minuti circa dalla Forcella; 1 ora circa dal rifugio Passo Sella)

DISCESA

Dalla cima scendere in arrampicata verso la parete dello Spallone fino ad un ancoraggio di calata.

Calarsi nel canalone fra il Campanile e lo Spallone collegandosi alla via della rampa lungo la quale scendere (chiodi di calata) sino alla cengia ad anello che sorregge la cuspide del campanile.

Percorrere ora verso destra (Ovest) la cengia fino a ricollegarsi alla via effettuata in salita.

Lungo la via, con circa 6 doppie attrezzate, si ritorna alla base  (2 ore circa)