RISPOSTA

Ci sono vari modi di arrampicare in cordata:

a) Da CapoCordata

     Si intende che un componente della cordata si prende l'onere e l'onore di condurre la    cordata dall'inizio alla fine dell'itinerario.

Di solito è il componente migliore o il più ambizioso o il più sicuro su quel tipo di grado.

In questo caso è doveroso per il secondo portare lo zaino che contiene i necessari ricambi, cibo, acqua, giacca  a vento e materiale di emergenza.

Resta inteso che il secondo si fidi quasi ciecamente del Capocordata in quanto in caso di un suo volo le conseguenze non sono solo per lui , ma anche per tutta la cordata.

b) Comando Alterno

     Si intende che i componenti si alternano al comando ad ogni tiro di corda.

Questo modo di procedere ha il vantaggio di dividere il rischio, lo sforzo mentale e nervoso e un piccolo risparmio di tempo (al ricongiungimento non ci sono da scambiare rinvii e attrezzi di sicurezza) .

Ha lo svantaggio che il tiro di corda non è più dei soliti 40 metri, ma raddoppia con conseguente maggiore affaticamento.

Su tiri non difficili  non è rilevante , ma su tiri duri mette a dura prova la propria resistenza e equivale ad un aumento del grado reale del tiro.

Altro inconveniente per chi assicura è che rimane in sosta fermo 30 minuti e oltre con conseguente raffreddamento dei muscoli, specie in giornate fredde o su pareti nord.

E' meglio che ogni componente abbia un proprio piccolo sacco con le proprie cose, altrimenti con sacco unico, ad ogni ricongiungimento occorre sfilarlo insieme a tutti i cordini e tutto ciò che è a tracolla (riduce il risparmio di tempo).

C) Alterno Intelligente

     Per Alterno Intelligente intendo che si divide l'ascensione in tratti e si agisce da capocordata (come al punto a) in modo alterno in ciascun tratto.

Questo permette anche di adattare meglio l'ascensione in base alle sue caratteristiche.

Se un componente della cordata riesce meglio nei camini sarà lui a tirarli, se un componente è migliore su placche o strapiombi sarà lui viceversa  a tirarli.

Vale anche la regola che se uno esce stravolto da un tiro particolarmente duro (tiro chiave) lasci al compagno che nel frattempo si è riposato l'onere del tiro successivo.

Secondo me, questo è il metodo migliore di arrampicare.

D)  Secondo di Cordata

      E' il metodo impiegato quando uno dei componenti è decisamente inferiore come capacità all'altro o non si sente sicuro su quel tipo di difficoltà.

Agire da secondo presuppone di portare il sacco.

Esiste secondo e secondo nel senso che ci sono secondi che danno problemi ed altri che sono importanti nel successo della realizzazione.

Un buon secondo deve salire velocemente , fare delle sicurezze a regola d'arte e all'occorrenza saper consigliare il capocordata su dove andare e se mettere delle protezioni in quanto dal basso a volte si ha una visione migliore della parete.

Se la via contempla dei traversi è bene non portare dei secondi di capacità scarse in quanto spesso sono più difficili che a farli da primo.