Torre Grande - Cima ovest - diedro Nord-Ovest - Via Olga

MIE IMPRESSIONI

Percorsa nel Luglio 1997 con R. Bernard.

Via abbastanza difficile e corta.

Via molto elegante a vedersi, con la sua fessura diritta fino (quasi) in cima, da salire con leggera spaccata esterna.

L’ abbiamo abbinato con una via moderna "SIR BILL" di 6a sempre di 120 mt.

Entrambe sono vie di tipo falesia con passaggi difficili.

Primi salitori:   E. Lacedelli, O. e R. Zardini; 15-8-1929

Dislivello:   120 m.

Sviluppo:   150  m. , 3 lunghezze di corda

Difficoltà:   5°, 5°+, 6a   Coefficiente Difficoltà: 780 Coefficiente Globale: 897

(25*8)+(25*10) +(10*10)+(10*8) +(50*3) = 780

Rischio: R3     

Materiale:  normale dotazione alpinistica, portare qualche friend per proteggersi meglio lungo il primo tiro, un pò sguarnito.

Tempi:         ore 1,30

CENNO GENERALE

E' una via breve, di grande eleganza, che si sviluppa lungo un diedro perfettamente squadrato dalle linee ideali, la roccia è ottima e la chiodatura è appena sufficiente.

A due terzi del diedro la fessura di fondo si apre a formare una nicchia in cui si può sostare abbastanza comodamente; da qui la via originaria traversa a destra e si sposta sulla parete ovest.

 ATTACCO

Dal rifugio Scoiattoli in pochi minuti alla base dell'evidente diedro a destra della via Armida.

Il diedro è caratterizzato da una evidente fessura che dopo 45 m si allarga in una piccola grotta.

SALITA

I)  45 m (5°, 5°+ (6a), 5°) 2 ch., usare nuts e friends.

Alzarsi per 4 m sfruttando la parete nord, obliquare poi a sinistra qualche metro usando entrambe le pareti e raggiungere un intaglio trasversale.

Scalare la fessura in prevalenza in spaccata e a incastro (5°, 5°+).

Gli ultimi metri prima della grotta sono meno difficili (4°+). Sosta buona, 1 ch., 1 sasso incastrato.

NOTA: Dalla nicchia è possibile proseguire direttamente per la fessura senza attraversare a destra, ma il passaggio è più difficile (5+).

II)  20 m (5°, 5°+)

Alzarsi  4 metri e iniziare a traversare verso destra (5°+) , obliquando per circa 7 metri fino allo spigolo; dopo 4 metri sì arriva al punto di sosta, caratterizzato da spuntoni e massi. Sosta buona.

III) 45 m (3°+)

Seguire lo spigolo e poi la parete ovest tenendosi leggermente a destra su rocce articolate alternate da brevi pareti fino in cima.

Variante Scoiattoli:

 I) 15 m (5°+).

Dopo il primo tiro della via Olga, uscire dalla grotta e proseguire diritti per la fessura fino alla 2° sosta.

Più difficile dell'originale, protezioni con friend e con una clessidra.

DISCESA

Dalla cima calarsi 5 metri verso ovest (freccia con lettera "H") dove c’è il chiodo cementato della prima doppia di 20 metri.

Si arriva su una cengia, traversare 10 m. verso destra (or.) fino al secondo chiodo cementato.  Con un'altra doppia di 20 metri si arriva sul canale ghiaioso della via comune che poi scende alla base (ore 0,30).