Via "Nicola Molin" Becco di Mezzodì, Gruppo Croda da Lago

Primi salitori:  Carlo Alverà, Federico Svaluto 29/07/09

Difficoltà:  VIII- e  A1  (OBBLIGATORIO  VII+)    Coefficiente di Difficoltà:  2194  Coefficiente Globale: 2523

50x8 +50x5 +30x18 + 10x16 + 20x16+20x19+10x8 + 10x19+10x18+10x0,5 + 50x3 + 50x0,5 = 400+250+54+160+320+380+80+190+180+5+150+25 = 2194

Sviluppo Dislivello:  285 m.

Versante:  Nord-Ovest

Rischio: R3

Materiale:  la via è attrezzata a spit e chiodi tradizionali, portare friends medio-piccoli per i tiri più facili, una corda da 60 m. e 13 rinvii.  La via si sviluppa su roccia per lo più ottima, a tratti buona, e supera il grande tetto che taglia la parete Nord-Ovest.

Attualmente è ancora da liberare per cui la difficoltà proposta è VIII- e  A1.

ACCESSO GENERALE

Da Cortina proseguire verso il Passo Giau, lasciare l’ auto al Ponte di Ra Curto.

In alternativa è possibile salire con il servizio taxi da Cortina al Rif. Croda da Lago. (Servizio taxi, tel.0436860888).

ACCESSO

Dal Ponte di Ra Curto per il sentiero N°.437 poi N°. 434, fino al Rif. Croda da Lago, proseguire poi per Forcella Ambrizzola   (2 ore circa).
Da questa in direzione del Becco,  per il ghiaione si raggiunge l'attacco  (20 minuti).

ITINERARIO

1-2) Salire sulla destra dello zoccolo Nord.

3)    Salire fin sotto il grande tetto.

4)    Superare il tetto seguendo il punto più debole.

5-6) Proseguire verticalmente superando dei muretti con passaggi delicati.

7)    Superare delle facili rocce che portano fino all'anticima.

8)    Eseguire una doppia da 8 m. che deposita alla forcella sottostante.

Dalla forcella salire verso Sud-Est per rocce facili (III°) fino a raggiungere la vetta.

 

DISCESA

Seguire la via normale su roccette e cenge (I° e II°).

FONTE: www.planetmountain.com