FERRATA degli ALLEGHESI

Un'enorme parete che precipita sulla Valle del Cordevole, alta quasi 1000 m che fu scalata per la prima volta nel 1925 dall'alpinista E. Solleder e G. Lettenbauer, nasceva così il VI ° di difficoltà della scala alpina.

Da allora la Civetta è diventata il regno dei sestogradisti.

Legati a quest'avvenimento sono i nomi di famosi alpinisti come A. e G. Andrich, A. Tissi, E. Comici e E. Castiglioni.

L'alpinista medio ha la scelta tra le tre scalate del sentiero Tivan, della - Ferrata Tissi e la -- Via ferrata degli Alleghesi.

L'ultima è considerata giustamente una delle più avvincenti vie ferrata delle Dolomiti e consente innumerevoli splendidi scorci paesaggistici, fra i quali colpiscono quelli sul sottostante Lago di Alleghe e sul Pelmo.

Dalla sua vetta lo sguardo spazia dall'Adamello al Triglav.

Accessi in automobile:

Da Selva di Cadore (1335) su SS 251 attraverso Forcella Staulanza (1766) nel Zoldano superiore.

Presso l'Hotel Palafavera (1507) 4 km dalla parte dell'altezza del varco, si volge a destra in una stretta stradina ghiaiosa; indicazioni per il Rif. Coldai, prima in tornanti passando per boschi di larici, poi salendo attraverso un lungo pendio fino alla Forcella d'Alleghe (1816), 3 km 3,5; da Selva di Cadore un totale di km 16,5.

Parcheggio Casera di Pioda.

Da Belluno per Longarone 62 km.

Vie d'accesso:

Sul comodo sentiero dei rifugi, segn. 556, raggiungere in meno di 1 ora il Rif. Coldai (2132) situato sotto alla Forcella Coldai (2191), attraverso questa passa la frequentata e panoramica Alta via per il Rif. Tissi (2262) 2 ore.

Per raggiungere la Ferrata Alleghesi prendere il Sentiero Tivan, segn. 557 che, attraverso più conche ghiaiose, prosegue per il fianco E del massiccio della Civetta.

La partenza della via attrezzata costeggia il picco roccioso del Schienal dei Bech (2420) ore 1,30 dal Rif. Coldai.

Via Ferrata degli Alleghesi

Segnavia rossi e tracce di sentiero indicano, passando per la piccola Forcella del Schenal del Bech, l'attacco ancora non visibile della ferrata.

La Ferrata degli Alleghesi supera il notevole dislivello di 900 m e il suo percorso si snoda sul poderoso crinale E di Punta Civetta (2892).

Subito, già all'inizio presenta lo strapiombo della parete ben attrezzata, che mette alla prova ogni aspirante.

Chi supera questa prima difficoltà, troverà il percorso superiore un diletto.

Per canaloni e sopra crepacci, cenge e sbalzi rocciosi strapiombanti, la via sale per una linea quasi diretta fino alla base della cima di Punta Civetta; tratti di percorso attrezzato danno il cambio a passaggi liberi che comportano difficoltà di II° e II°+ grado.

Grandioso lo scenario del gigantesco bastione del Pelmo che si erge dominante dalla parte opposta.

Dietro emergono gradatamente aumentando d'altezza e in numero, le cime delle Alpi Carniche.

Presso la stretta forcella a circa 2850 m sotto la Punta Tissi, la Ferrata Alleghesi tocca la cresta N della Civetta; sotto, a circa 2000 m di profondità, luccica lo specchio d'acqua del Lago di Alleghe (966).

Suggestivo lo sguardo sulla parete NE; aldilà della Val del Cordevole, si alza il ghiacciaio della Marmolada.

Il piccolo sentiero s'arresta sulla parte E; segnavia e funi metalliche guidano per cenge e crepacci alla cresta della cima sul cui punto più alto è posta una semplice croce, ore 3,30 di salita.

Discesa:

Scendere dalla cima seguendo il segnavia rosso tra crepacci e ghiaioni e in 20 min. raggiungere il Rif. Torrani (2984).

Nelle adiacenze del rifugio sbocca anche la - Ferrata Tissi e così pure il Sentiero Tivan, che se non è incluso nel piano della traversata alla Civetta può essere usato per il ritorno.

La via normale non va sottovalutata, essa presenta diversi passaggi con difficoltà di I° grado.

Fare attenzione al segnavia e a non smuovere i sassi camminando.

Superato un piatto balzo munito d'ancoraggi (indicazione al Passo Bosco Verde), raggiungere l'inizio delle discesa a circa 2420 m; volgendo poi a sinistra scendere sul sentiero n. 557, in  2 ore fino al Rif. Coldai, ore 3,15 dal Rif. Torrani.

Dislivello:  Forcella d'Alleghe - Civetta 1310 m.

Tempo complessivo:  ore 10-10,30

Grado di difficoltà:  Difficile

Impegnativo giro di un giorno.

Il pernottamento al Rif. Coldai dà un buon vantaggio.

All'inizio dell'estate per la discesa è consigliabile portare con sè la piccozza da ghiaccio.

Punti d'appoggio:  Rif. Coldai (2132) gestito in estate; Rif. Torrani (2984) gestito in estate, ma non in continuazione.

NOTA:  Possibilità di raggiungere il Rif. Vazzoler scendendo per la - Ferrata Tissi.

Periodo:  Fine giugno - fine settembre.

Via ferrata Attilio Tissi

Civetta, 3220 m

La Ferrata Tissi si annovera tra le più datate, ma anche tra le più audaci vie ferrate delle Dolomiti.

Essa porta il nome del grande alpinista e scopritore della Civetta, Attilio Tissi.

Malgrado la sua rispettabile "età", ancor oggi la sua esposta traiettoria, rappresenta un banco di prova per ogni arrampicatore.

Chi non ha assoluta assenza di vertigini per le grandi profondità, dovrà qui arrendersi.

Questa ferrata, ben attrezzata da corde metalliche, scalini e staffe di ferro, comporta un dislivello di 250 m, essa corre ripida, a tratti su strapiombi perfino su sporgenze inclinate, uscendo dal più interno angolo di Van delle Sasse per salire sul costone SE della Civetta.

I punti di partenza sono il Rif. Vazzolèr e il Rif. Coldai.

Una grossa soddisfazione alpinistica la offre il superamento della Civetta, solcata da queste vie ferrate - Alleghesi e Tissi.

Accessi in automobile:

Sulla SS 203 per Listolade (683), 15 km da Alleghe (983), km 4,5 da Agordo (611).

Una stretta stradina conduce a N nella profonda Valle Corpassa al Rif. Trieste (1135), 4 km.

Vie d'accesso:

Per la salita al Rif. Vazzolèr, bisogna contare su un tempo di circa 2 ore di cammino, segn. 555.

A richiesta c'è il servizio di Jeep da Listolade.

L'escursione ai rifugi offre suggestivi scorci nell'interno della zona montagnosa che si estende dalla cima principale della Civetta a S verso la catena dei monti Pelsa (3504), Busazza (2894) e Moiazzetta (2727).

Spiccano specialmente le due Torri della Gioventù, Torre Venezia (2337) e Torre Trieste (2458), le quali si ergono a sinistra e a destra della Valle dei Cantoni.

Sui loro fianchi rocciosi s'inerpicano vie ferrate di estrema difficoltà - Parete S Torre Trieste

Vicino all'accogliente rifugio della sezione CAI di Conegliano, si trova la cappella della Madonna della Neve, eretta nel 1958 a ricordo di tutti gli alpinisti periti sulla Civetta.

Si disparte al Pian de le Taie (1620) a 20 min. sotto il Rif. Vazzolèr (dal sentiero del rifugio) l'accesso 558 per la Ferrata Tissi.

Il sentiero sale per un pendio fra burroni, che sbocca in un esteso ghiaione concavo, racchiuso tra le rocce del Cantoni della Busazza, della parete S della Civetta e del Zuitòn.

È il grande bacino montano di Van delle Sasse (2300 - 2500).

Fino all'attacco della ferrata c'è da superare il considerevole dislivello di circa 1000 m e occorrono 3 ore partendo dal Rif. Vazzolèr.

Sulla Traiettoria di Van delle Sasse c'è la biforcazione per Forcella delle Sasse (2476).

Via ferrata Attilio Tissi

Tre punti rossi segnano l'inizio della ferrata a circa 2650 m che presenta grosse difficoltà.

Il tracciato allo stato naturale raggiunge il V° di difficoltà nella scala alpina ma, corde metalliche, scalini di ferro e staffe riducono di molto le difficoltà e non tolgono nulla alla sua estrema esposizione.

La ferrata termina con il superamento di due gradoni di roccia leggermente inclinati e queste due tappe rappresentano il punto chiave della ferrata.

Essa si esaurisce a Pian de la Tenda (2984), appena sopra si trova il Rif. Torrani (2984), ore 1,30.

Segnavia e tracce di sentiero guidano per crepacci e ghiaie alla cima della Civetta in 45 minuti.

Discese:  Come per la salita, 45 minuti per il Rif. Vazzolèr, ore 4,30 per il Rif. Trieste.

Attraverso il Sentiero Tivan al Rif. Coldai  ore 3,30 - Ferrata Alleghesi.

Dislivelli:  Rif. Trieste - Rif. Vazzolèr 580 m, Rif. Vazzolèr - Civetta 1600 m.

Tempi complessivi:  Rii. Vazzolèr - Ferrata Tissi - Civetta - Ferrata Tissi - Rif. Trieste circa 10 ore; con discesa al Rif. Coldai 9 ore.

Grado di difficoltà:  Molto difficile.

Solo per alpinisti resistenti alle lunghe camminate. Pernottamento al Rif. Vazzolèr.

Attenzione alla caduta di sassi ed al ghiaccio!

Punti d'appoggio:  Rif. Vazzolèr (1714), gestito in estate; Rif. Torrani (2984) gestito in estate saltuarialmente.

NOTA:  Molto bello l'accesso al Rif. Vazzolèr sulla Alta Via n. 560, ore 3,30 dal Rif. Coldai.

Stupenda passeggiata alla "Parete tra tutte le Pareti".

Periodo: Luglio - fine Settembre.