RELAZIONE    Via  STEFAN

PIZ   CIAVAZZES

MIE IMPRESSIONI

Percorsa nel Settembre 1994 con Renato Bernard.

Via corta , ma dura.

Lo strapiombo iniziale è veramente difficile , ma anche dopo ha dei passi difficili.

Bella panoramica sulle Torri del Sella.

Può essere utilizzata come via di discesa per percorsi che escono vicino: le 2 Vie Vinatzer, Loss. ecc.

Ammesso di individuarla va bene per tutte le vie che terminano in cima al Ciavazzes in modo da evitare il giro del Sella e la ferrata delle Mesule.

Per lo spigolo Ovest (via Stefan).

Primi salitori:  Edi e Meinard Stuflesser, settembre 1963

Difficoltà:  V +, passaggi di VI e VI+                 Coefficiente di Difficoltà: 1369   Coefficiente Globale: 1575

(35*0) +(35*0,2) +(20*0,2)+(15*0,5) +(40*16) +(10*5)+(10*6)+(10*14)+(10*10) +(20*10)+(20*8) = 1369  225m.

Dislivello:  180 m.

Sviluppo: 225m.

Rischio: R3

Tempi:  2-3 ore

Si svolge in prossimità dello spigolo, interrotto in basso da un marcato tetto giallo.

Bella arrampicata su roccia ottima salvo una lunghezza, raramente ripetuta.

Tutti i chiodi usati dai primi salitori (7 di assicurazione e 4 di sosta) sono presenti; lungo questo itinerario si svolge una via di discesa a corde doppie.

L'attacco è il primo facile tratto, fino al pulpito sotto il tetto giallo, in comune con la Via Vinatzer.

A destra del tetto salire per un diedro e obliquare a sinistra su parete gialla fino a raggiungere una nicchia con clessidra sopra del tetto (35 m; VI, IV+; 3 ch.).