CANALONE della TOSA  3173 m.
CIMA TOSA 3173 m. - IL GRANDE CANALONE GHIACCIATO 
      
Primi salitori:  Virgilio Neri, da solo, il 21 luglio 1929.
Altezza:  circa 900 m.  
Sviluppo:  circa 1200 m.  
Difficoltà:  AD
Tempi:  salita 5-7 ore, discesa 2 ore
 
Supera il grandioso canalone ghiacciato che dalla vetta della Cima Tosa scende diritto e ripido a nord, separando il massiccio della Tosa 
da quello del  Crozzon e sfocia sulla vedretta del Crozzon. 
L’ ascensione è da considerare la più bella, su ghiaccio o neve, delle Dolomiti. 
All’ inizio di stagione il suo percorso è di solito facile, ma ci sono probabilità di caduta di neve dalle creste sommitali. 
In estate inoltrata si trovano invece normalmente due grandi crepacci il cui superamento può presentare serie difficoltà, e zone di ghiaccio vivo. 
L’inclinazione media è di 45°; la pendenza aumenta verso la cima fino a massimo 55°. 
Qualche pericolo di caduta sassi. 
                 
ACCESSO
 
Dal rifugio Brentei 2182 m. seguire il sentiero per la bocca di Brenta per 5 min., fino a un grande masso che si trova a destra nell’ erba. 
Dal masso scendere verso sinistra ( tracce ) fin sul fondo della Val Brenta, poi risalire su blocchi e detriti la sponda opposta per raggiungere 
la vedretta del Crozzon, allo sbocco del canalone 
( 1 ora; qui si può arrivare con lo stesso tempo attraversando la Val Brenta col sentiero Martinazzi e costeggiando poi alla base tutta la parete 
nord-est del Crozzon.
                 
SALITA
 
Salire il canalone al centro, fino alla prima grande crepaccia. 
La si aggira normalmente a sinistra, vicino alle rocce della Tosa.
A circa metà del canalone, si trova la seconda crepaccia, di solito molto aperta, oltre la quale il pendio diventa più ripido. 
 
Proseguire nel centro del canalone. 
Superata una diramazione, dopo 150 m., uscire direttamente al pianoro sommitale.
 
( ore 5-8 ).
                 
DISCESA
 
La discesa è di facile orientamento.
Scendere, sulla cresta di neve, del pianoro sommitale (ometti). 
Arrivati ai piedi della conca più bassa, sull’orlo del salto roccioso, scendere a destra lungo una stretta cengia (possibile neve), 
che porta sopra al camino.
Scendere il camino, ( possibile corda doppia ), per giungere al sentiero n° 77a che porta al rifugio Pedrotti. 
 
ore: 1.30 - 2 dalla  cima.