CIMA della TERRANOVA    (m 2900)

Parete nord-ovest

Primi salitori:  G. Livanos - R. Gabriel, A. Da Roit, 2/4-8-1954

Difficoltà:  4°, 5°, 6°, A2      Coefficiente Difficoltà: 4304    Coefficiente Globale: 5164

(200*0,5) +(40*3)+(120*0,5) +(30*16)+(5*20) +(15*10)+(15*16) +(20*3) +(50*6) +(30*3) +(40*8) +(30*3) +(10*18)+(10*14) +(20*14)+(15*16) +(20*18)+(15*16) +(20*8)+(15*16) +(25*8) +(25*6) +(20*0,2) =  4304  780m.

Sviluppo:  700 m.

Rischio: R4

Tempi:  ore 10

Relazione dei primi salitori.

ACCESSO

Dal rifugio Tissi fino alla forcella di Col Reàn poi a sinistra fino alla base del colatoio tra la Cima della Terranova e la Torre Su Alto.

Salire il colatoio nella parte inferiore traversando poi verso sinistra.

Salire per tre lunghezze di corda circa (2°, 3°) e proseguire per una fessura (4°) fino  al termine poi traversare a sinistra.

Poi traversare verso destra evitando un salto roccioso.

Riattraversare a sinistra per ritornare sopra il salto.

Continuare fino all'ultima cengia dove inizia il camino centrale.

SALITA

1)  50 m (6°, A2, 4°, 5°).

Salire un diedro fin sotto un tetto.

Traversare verso destra fino ad una nicchia, continuare per una fessura fino al camino centrale.

2)  30 m (5°, 4°).

Aggirare un tetto a sinistra e poi un piccolo camino porta in uno slargo del camino centrale.

3)  45 m (4°, 5°).

Salire sulla parete di destra fino ad una cengia.

Traversare 15 m. verso destra e poi proseguire in verticale fino ad una seconda cengia.

4)  45 m (4°, 5°).

Traversare a destra fino ad una fessura, risalirla fino ad una terza cengia.

Traversare a destra fino a raggiungere il camino di destra.

5)  50 m (3°, 4°).

Scalare il camino.

6)  40 m (4°, 5°).

Continuare nel camino fino ad un terrazzino.

7)  35 m (5°, 6°).

Salire per un camino strapiombante e aggirare a destra il grande strapiombo lungo una fessura.

Raggiungere un colatoio alla base di un altro strapiombo.

8)  35 m (4°, 5°).

Vincere lo strapiombo salendo a destra di una fessura.

Continuare in obliquo a sinistra fino alla fessura stessa.

9)  35 m (3°, 5°, 5°+).

Traversare a destra e salire in obliquo a sinistra fino alla fessura maggiore e seguendola a destra fino a un buon posto di sosta.

10)  25 m (4°).

Continuare per un camino.

Per la successiva fessura fino alla cresta e per essa in vetta.

DISCESA

Dalla vetta raggiungere per cresta la Cima Su Alto.

Da essa traversare poco sotto alla linea di cresta lungo le cenge del versante orientale che portano al Giazzer.

Qui si trova il bivacco fisso Cesare Tomè.

Dal Giazzer attraverso la Val dei Cantoni raggiungere il rifugio Vazzoler in almeno 3 ore con percorso non sempre evidente, spesso nevoso e con gli ometti indicativi a volte poco visibili.

E' facile sbagliare e perdere ulteriore tempo, la discesa  francamente rovina la bellezza  e la grandiosità delle salite.

CIMA De Gasperi   ____   Andrich-Zancristoforo-Bianchet

CIMA SU ALTO ____   Livanos-Gabriel     ____   Piussi-Anghileri-Molin    ____   Maffei-Leoni    ____   Ratti-Vitali

CIMA della TERRANOVA   ____   Livanos-Gabriel-Da Roit

    

Parete nord-ovest   Via  DIRETTISSIMA

Primi salitori:   A. Dorigatti, A. Gogna, A. Leviti, H. Holzer, 30-7-1971

Difficoltà:  4°,5°,5°+,A1,A2 (6° complessivo)      Coefficiente Difficoltà: 2932     Coefficiente Globale: 3665

(200*0,5) +(40*3)+(120*0,5) +(35*20)+(5*16) +(10*8)+(10*18) +(15*20) +(30*10)+(10*20) +(10*18) +(15*0,5) +(30*0,5) +(10*0,7) +(25*2) +(35*0,5)+(5*5) +(30*3)+(10*5) +(10*3)+(10*8)+(10*10)+(5*18) +(20*3)+(20*0,5) = 2932  720m.

Sviluppo:  800 m. totale; Zoccolo 370 m., Parete 430 m.

Rischio: R5

Lunghezza:  Zoccolo 370 m., Parete 300 m.

Tempi:  ore 17

Dalla base alla fine dello zoccolo seguire la Via Livanos o seguire il marcato canalone che scende dalla parte sinistra della parete gialla. (2° e 3° con passi di 4°).

Roccia friabile.

SALITA

Attaccare circa 50 metri a sinistra della Via Livanos-Gabriel-Da Roit in corrispondenza della prima grande fessura delle tre che solcano la parete.

Questa prima fessura parte dalla vetta della Cima di Terranova e con andamento verticale solca tutta la parete fino ad interrompersi 40 m. sopra lo zoccolo dando poi luogo ad una esile fessura gialla friabile e discontinua nel mezzo della parte gialla.

1)  Attaccare la fessura e seguirla fino ad una scomoda nicchia (40 m, 19 ch., 16 rimasti,  A2 con un passo di 6°).

2)  Uscire dalla nicchia leggermente a sinistra e proseguire nel camino 15 m. poi uscire a destra e traversare 6 m. fino ad un terrazzino (20 m, 2 ch., 1 cuneo, 4° e 5° poi un passo di A1, e 4°+).

3)  Obliquare a sinistra 20 m., poi diritto in fessura 15 m. (14 ch., 5°, A1 e A2).

4)  Continuare nella fessura per circa 15 m. fino ad una grotta (12 ch., A2 con passo di 5°).

5)  Uscire dalla grotta a destra e proseguire nella fessura camino per 40 m. fino a piccoli terrazzi (10 ch., A2 e 5°+).

6)  Proseguire nel diedro 10 m. fino ad un terrazzo (5 ch., 1 cuneo, A1 e A2 con uscita di 4°+).

7)  Traversare 15 m. a sinistra, poi obliquare a destra in un canale (35 m, 2° e 3°).

8)  Continuare nel canale per 30 m. (2° e 3°).

9)  Traversare a destra 10 m. , poi salire un camino nascosto leggermente obliquo a sinistra e salire poi per gradoni (30 m, 3°+).

10)  Salire un camino a campana e la fessura seguente (25 m, 4°-).

11)  Traversare a sinistra 12 m. e salire nel camino fino ad una strozzatura con masso incastrato (40 m, 3° con passo di 4°+, 1 ch.).

12)  Salire sotto una strozzatura, traversare 5 m. a sinistra e poi direttamente fin dove la parete si abbatte.

Salire alla base del camino verticale (40 m, 3° e 4°, alcuni passi di 4°+, 1 ch.)

13)  Scalare diritto nel camino 35 m., poi traversare a destra 4 m. ad un terrazzino (4°, 5° e 5°+, un tratto di A2, 6 ch., 1 cuneo).

14)  Salire una fessura 5 m., poi per gradoni fino alla vetta (40 m, 4° poi 2° e 3°).

Spigolo sud-ovest  -  Via del G.R.V.B.

Primi salitori:  B. e G. De Donà, 14-10-1980

Difficoltà:  5°, 5°, 6°, A1

Tempi:  ore 20 (tempo primi salitori)

Materiale:  i primi salitori hanno usato 100 chiodi, lasciati 5 e 5 chiodi di sosta

Relazione dei primi salitori.

Salire per rocce facili e canalini dello zoccolo fino all'attacco dei grandi strapiombi gialli.

Salire una lunghezza nel camino tra la Cima Terranova e la Torre Su Alto fino ad un ottimo terrazzo spostato sulla sinistra.

Ancora 10 m a sinistra tra il bordo di due tetti finché non si riesce a superare sulla sinistra il tetto giallo soprastante.

Direttamente per rocce grigie fino alla sommità di un pilastro.

Ancora verticalmente fin sotto un grande tetto grigio.

Traversare a destra e ritornare a sinistra sopra il tetto e direttamente per una fessura fino ad un larga cengia.

Traversare sulla cengia fino al filo dello spigolo.

Attaccare una placca grigia da sinistra a destra fino al limite dello spigolo e per esso 10 m fino ad un'esile cengia.

Traversare 5 m a sinistra e vincere una levigata placca che termina sotto uno strapiombo triangolare (2 chiodi).

Superare sulla sinistra lo strapiombo triangolare e sopra di esso traversare a sinistra fino alla fessura che dà la direttrice.

Su per la fessura (2 chiodi) fino al suo termine; ancora fino ad un chiodo e traversare 5 m a destra sotto una pancia grigia.

Superare la pancia grigia (tratto chiave) e obliquamente verso destra (chiodi) fino ad un esile terrazzino sul filo dello spigolo.

Con piramide umana superare la sovrastante pancia e sempre per il filo dello spigolo fino ad un terrazzo (2 chiodi).

Superare un pilastro staccato di 5 m e obliquando a destra raggiungere il diedro giallo che porta in vetta.