Via  del  PESCE  KOLLER-SUSTR

MARMOLADA D’OMBRETTA   Via del PESCE
Primi salitori:  J. Koller, J. Sustr il 2/3/4 agosto 1981
 
Difficoltà:  massimo 7°+ , A0 
 
Coefficiente Difficoltà: 9363     Coefficiente Globale: 11703
 
(35*10) +(25*0,5) +(25*10)+(20*8) +(25*0,2) +(20*5)+(20*10) +(35*5)+(40*8) +(35*10) +(25*18) +(10*5)+(10*14)+(15*18) 
+(20*14)+(20*10) +(20*19) +(10*19)+(20*16)+(10*8) +(20*20)+(20*16) +(40*16) +(20*19)+(20*18)+(15*16) +(30*18) +(15*14) 
+(20*16)+(20*8) +(15*14) +(20*5)+(20*10) +(80*0,5) +(80*0,5) +(80*3) +(40*0,7)+(40*2) +(30*8) +(20*8)+(15*3) +(40*3)+(40*0,2) 
+(20*0,5)+(20*3) = 9363  1230m. 
 
Dislivello:  circa 920 m. 
Sviluppo:  1230 m. 
Rischio: R5
Tempi:  35 ore per i primi salitori
Materiale:  i primi salitori hanno usato 65 chiodi, oltre a stopper, hexentric, friend e due piccoli cliff-hanger o skyhook (piccolo ganci).
 
Il tracciato, ora percorribile in esclusiva arrampicata libera, su difficoltà estreme, superiori all’ 8°, ma la scarsissima presenza dei chiodi in parete 
scoraggia molti alpinisti, particolarmente utili i chiodi speciali molto piccoli.
Chiodature e schiodature hanno devastato i rari buchetti che accettavano dei chiodi; 
così succede che per salire con un minimo di sicurezza bisogna affidarsi ai cliff-hanger, almeno per riposare.
 
Ormai tutti la chiamano “Pesce” per quella caratteristica nicchia, in centro alla placca, 
dalla forma rassomigliante ad una balena, passaggio obbligato e anche unico cenno di cedimento dell’ impressionante vasto oceano grigio.
La parete Sud cade per oltre 900 m. verso le ghiaie ed i verdi pascoli di Val Ombretta. 
Lo sguardo si perde fra torri e pilastri, placche e strapiombi dalle mille tonalità. 
Qui la parete d’argento, 600 m. di lavagne, verticali, levigate, repulsive. 
L’ascensione si propone come una delle più difficili vie in roccia esistenti. 
               
ACCESSO
 
Dal rifugio Falier in 1 ora all’attacco.
 
SALITA
 
1)  Salire immediatamente le paretine strapiombanti, fino a raggiungere una comoda cengia (35m., 5°+).
2)  Salire verso destra per 25m., (3°).
3)  Proseguire scalando una fessura verticale (45m., 5°,5°+,5°).
4)  Traversare su cengia 25 m. a destra (2°+)
5-6)  Salire direttamente con difficoltà di V° lasciando a destra uno strapiombo, sosta. 
Puntare verso un piccolo diedro, superarlo, arrivati sotto un piccolo strapiombo, evitarlo a 
destra per uscire direttamente su una fessura diedro su una comoda cengia (4°,4°+,5°+).
7-8)  Con 2 lunghezze di corda superare il grande diedro sovrastante(75m., 4°+, 5°).
9)  Salire il diedro a volte strapiombante per 35 m. (5°+).
10)  A metà del diedro salire diritto (6°-) per affrontare delle placche verticali con buchetti (25m., 6a).
11)  Ancora per placche e per una esile fessura (35m., 4°+, 6°-,6°+).
12)  Sempre su placca, salire un diedro svasato, superare a destra uno strapiombo fino a 
raggiungere un buon posto di sosta sopra a un pulpito staccato (40m.,6°-, 5°+).
13)  Seguire una fessura verso destra su una placca levigata (20m., 7°, A3).
14)  Con salita verso sinistra, superare una placca verticale (40m., 7°, 5°, 6°).
15)  Vincere un diedro molto svasato (6°, 8° o A4, 6°-).
16)  Attraversare verso destra, dopo 20 metri arrivare alla grossa nicchia a forma di pesce (6° continuo). Tiro chiave.
17-18)  Uscire a destra dalla grossa grande nicchia e con estreme difficoltà raggiungere un’altra piccola nicchia (55m., 7°+, 6°+, 6°). 
19)  Sopra la nicchia calarsi per riprendere a salire un’altra placca, salire la fessura di destra (6°+) fino a portasi alla base di un piccolo diedro.
20)  Salire il diedro per 3 metri, spostarsi a destra e superare il punto più debole di uno strapiombo (15m., 6°-).
21)  Sopra lo strapiombo, superare 2 metri di placca e spostarsi a sinistra per affrontare una fessura nera verticale, che sbocca alla seconda cengia (40m., 5°/ A0/ 6°/4°+).
22)  Salire un’altra placca di 15 m. (6°-).
23)  Scalare un diedro giallo-grigio (40m., 4°+, 5°+).
24-25)  Risalire delle placche grigie facili fino ad una grossa nicchia (80m., 3°).
26-27-28-29)  Sulla parete di destra del grande diedro giallo (placche di destra) effettuare 4 lunghezze di corda con difficoltà dal 3° al 4°.
30)  A metà del 29° tiro di corda salire diritto per 25m., arrivati al bordo del profondo camino attraversare 5m. a sinistra, sotto uno strapiombo ed entrare nel camino.
31-32)  Continuare a salire lungo le pareti del camino (80m.; 3°+, 4°-).
33)  Proseguire nel camino fino ad incontrare una strozzatura (5°) (30m.).
34)  Per una delicata svasatura in placca, verso sinistra, fino a superare sulla destra uno piccolo strapiombo (35m., 5°,4°).
35-36)  Proseguire nel profondo camino lungo le sue pareti, fino ad arrivare all’inizio di un colatoio (80m:, 4°,2°).
37-38)  Salire gli ultimi 80 metri, da destra a sinistra e poi per una fessura verticale. 
Uscire sulla cresta davanti alla funivia di punta rocca (3265m.).
Nell’ ultimo tratto d’arrampicata nei colatoi e nei larghi camini svasati fare attenzione al ghiacco, vetrato, neve nella stagione primaverile e autunnale.
               
DISCESA
 
Dalla vetta, il plateau di neve è raggiungibile in poco tempo scendendo un tratto di facili rocce sul versante est/nord/est.
Percorrendo poi verso est la piatta cresta si arriva alla Funivia.
ALTRA RELAZIONE - SCHIZZO
Coefficiente Difficoltà: 12484     Coefficiente Globale: 15605
(20*8)+(20*16) +(25*0,2) +(20*5)+(25*18) +(25*0,2) +(30*10)+(15*18) +(50*0,7) +(20*5)+(20*14) +(25*10)+(20*16)
+(15*18)+(20*16) +(20*16)+(10*18) +(20*8)+(10*18)+(10*18) +(20*14)+(15*18) +(20*19)+(5*20) +(35*19) 
+(30*18)+(10*21) +(30*19) +(30*19)+(10*10) +(30*19) +(20*16)+(10*16)+(10*18) +(15*16) +(30*18)+(15*16) +(15*14)
+(15*8)+(15*10)+(15*0,5) +(50*0,7) +(25*5)+(25*0,7) +(30*0,5)+(25*0,7) +(30*5)+(25*0,5) +(20*5)+(25*8) +(25*8)+(25*10)
+(20*8)+(20*14) +(40*3) +(50*3)+(50*0,5) = 12484 1290m.