RELAZIONI  Via HYPERSALAME e Via Salamino piccante

Via “HYPERSALAME” e Via “Salamino piccante”

SALAME del SASSOLUNGO - 2884 m

Il Salame è la struttura forse più evidente fra quelle minori del versante NORD del Sassolungo.

E' un Monolito di rara eleganza che si eleva sul versante gardenese del Sassolungo.

Reso famoso nell'ambiente alpinistico da Emilio Comici che in cordata con Casara vinse l'inviolata parete Nord, tracciando un itinerario di massima eleganza e molto apprezzato.

Compreso fra il gran canalone ghiacciato a sinistra (Est) e la frastagliata cresta occidentale a destra (Ovest), presenta sul lato Nord una parete verticale di circa 400 m.

Oltre alla via Comici, negli ultimi anni sono state tracciate due vie di elevate difficoltà e bellezza che meritano di essere ripetute anche per l'ottima qualità della roccia: il Salammo Piccante e la Hypersalame.

Via Salamino Piccante -  Parete NORD

Primi salitori:  I. Rabanser, S. Comploi e R. Senoner, 22 luglio 1989

Difficoltà:  VI+ 

Coefficiente Difficoltà:  3905  Coefficiente Globale: 4490

(150*0,2)+(150*0,5) +(20*0,5) +(30*8) +(30*16) +(30*5) +(30*8) +(30*2) +(30*8)+(10*18) +(20*18) +(30*10) +(10*3) +(40*10) +(30*5) +(60*3) +(30*3)+(30*5)+(30*18) =  790m. 3905

Lunghezza:  400 m.

Sviluppo: 790 m.

Rischio: R3

Tempi:  6-8 ore

Materiale:  la via è poco attrezzata, portare friends e nuts e qualche chiodo

Stupenda salita su roccia ottima che corre parallela, sulla sinistra, alla via Comici-Casara.

ATTACCO

Dal rifugio Comici prendere il sentiero verso ovest che va al rifugio Vicenza.

Arrivati sotto la verticale del Torrione, appena a destra dello sbocco del gran canalone ghiacciato, salire in diagonale verso destra su facili rocce puntando alla parete nord del Salame.

L'attacco è appena a sinistra di una colata nera (2 ore circa dal rifugio Comici).

Si può arrivare all'attacco anche partendo da Santa Cristina, prendendo la seggiovia del monte Pana (soluzione consigliabile).

 DISCESA

Dalla cima abbassarsi verso Sud in direzione della forcella che separa il Salame dalla Cresta Ovest del Sassolungo.

Raggiungere un ancoraggio con spit e, con una calata da 50 m, si arriva alla forcella da cui, per ghiaie e tracce di sentiero verso Sud-Ovest, si arriva al rifugio Vicenza.

Via  Hypersalame - Parete NORD-Ovest

Entusiasmante salita che supera lo spigolo a destra della via Comici-Casara, su ripide placche nella parte bassa e in alto lungo una serie di aerei muri gialli.

Le difficoltà sono omogenee e sostenute su tutta la via e la qualità della roccia è ottima, salvo in qualche tratto nella parte alta, ancora da ripulire da appigli e appoggi mobili.

L'ambiente selvaggio conferisce alla scalata una connotazione severa, inoltre è bene tener conto che per l'esposizione a Nord e la quota abbastanza elevata, le temperature possono essere rigide anche nei mesi più caldi.

Nelle prime cinque lunghezze la scalata è tecnica, su ripide placche lavorate a buchetti, mentre dopo il traverso la progressione diventa più atletica, i tratti più impegnativi sono ben chiodati.

Ascensione di carattere decisamente alpinistico, riservata a cordate che si muovono con disinvoltura su difficoltà elevate e si trovano a loro agio in ambienti selvaggi e austeri.

Primi salitori:  M. Furlani e I. Rabanser, 23 luglio 1991

Difficoltà:  VI+, un passaggio di VII- e due brevi tratti di A0 (o VII se in libera)

Coefficiente Difficoltà:  6461  Coefficiente Globale: 7430

(150*0,2)+(150*0,5) +(35*14) +(15*14)+(20*19) +(110*18) +(30*10) +(20*6) +(100*19) +(40*18) +(45*5) +(45*0,7) = 6461  760m.

Dislivello:  350 m.

Lunghezza:  400 m. + 300 m. di zoccolo; oltre 13 lunghezze

Rischio: R3

Tempi:  salita dalle 6 alle 8 ore

Materiale:  i primi salitori hanno impiegato 22 chiodi di sosta e 41 chiodi intermedi, tutti lasciati.

La via è attrezzata, in alcuni punti nella parte inferiore la chiodatura è un pò distanziata, in particolare nel terzo tiro, fra l'altro poco proteggibile.

Per integrare le protezioni sono utili una serie di stopper e friend delle misure medie, e qualche chiodo.

 ACCESSO GENERALE

Dal Mont de Sèura 2025 m., che si raggiunge con la seggiovia, con partenza dalla località Monte Pana 1636 m, sopra Santa Cristina, ampio parcheggio.

Per chi vuole salire a piedi, seguire la pista da sci, con partenza dal parcheggio del Sporthotel Monte Pana (ore 1.15)

ACCESSO

Da Mont de Sèura percorrere il sentiero che attraversa i prati del Piz Ciaulong, con vista sul Salame.

Raggiunto il raccordo con il Sentiero Stradal attraversare in quota il pendio detritico e rimontare il cono ghiaioso puntando allo sbocco della Gola Occidentale, che solca il fianco settentrionale del Sassolungo.

Rimontare il canalone nevoso, piegare sulle rocce coricate a destra, inizialmente levigate e con zolle d'erba, poi per gradoni, canalini e  paretine, fino alla base del Salame (ore 1.30).

Risalire per una quarantina di metri il canale formato da una grande costola rocciosa, quindi aggirare sulla sinistra un masso incastrato, raggiungendo l'attacco sul terrazzino formato dallo stesso masso (Il e III).

DISCESA

Dalla cima traversare in direzione Est, per cenge e risalti detritici, poi abbassarsi su rocce gradinate e un ripido canale fin sopra il camino Delago (I e II).

Con due corde doppie di 25 m. raggiungere una cengia friabile alla base del camino.

Traversare dalla cengia nel canale incassato che in breve porta alla Forcella del Salame.

Dalla forcella scendere verso Sud-Ovest per sfasciumi e un largo canale detritico, poi tenendosi a sinistra, fiancheggiare una parete strapiombante, fino a una insellatura con zolle d'erba.

Traversare a sinistra un pendio detritico e scendere il lungo ghiaione collegandosi in basso al sentiero che scende al Rifugio Vicenza 2253 m. (ore 1.15).

Proseguire per il Sentiero Santner (segn. 525) che scende al Pian de Cunfin e in seguito per la strada forestale ritornare al Monte Pana (ore 1.30).