LA   VALLACCIA

La Vallaccia vera e propria è un ripido e selvaggio vallone laterale della Val San Nicolò che, a sua volta, è una valle laterale della Val di Fassa.

Per comodità descrittiva, nella terminologia geografica ed alpinistica il termine Vallaccia è stato esteso a tutto il nodo montuoso che fa parte del più vasto gruppo della Marmolada.

I suoi confini sono la val di Fassa ad ovest, la val di San Pellegrino a sud, la Costiera Costabella-Auta ad est e la Val San Nicolò a nord.

È a sua volta diviso in due massicci, separati dal solco della Vallaccia: il massiccio del Sasso delle Undici e quello del Sasso delle Dodici.

In alto, nel cuore della Vallaccia, entro pareti e campanili, sorge il bivacco Zeni.

Il gruppo è rimasto per anni sconosciuto, la roccia è un calcare tipo Marmolada di ottima qualità, ma pochissimo chiodabile.

Per arrampicare sulle sue pareti occorrono decisione, grandi capacità e soprattutto esperienza.

PUNTA SALVANES di CIMA UNDICI - Via Bernard-Vigo

TORRE della VALLACCIA  - 2514 m. - Via Maffei-Frizzera

La Punta Salvanes è il grande spallone sulla sinistra della Torre della Vallaccia, guardando dalla val di Fassa verso il nodo del Sasso delle Undici.

Altissima sulla Vallaccia, verso la Val San Nicolò, la Punta Salvanes degrada invece con modesti pendii prativi e boschivi.

Via Bernard-Vigo - Parete Ovest

Primi salitori:  A. Bernard e M. Vigo, 4 agosto 1989

Difficoltà:  VI-      Coefficiente Difficoltà: 2700    Coefficiente Globale: 3240

(30*0,2)+(30*0,5) +(40*18) +(40*5) +(80*10) +(20*10)+(20*5) +(50*10) +(50*3) +(45*0,2) = 2700

Dislivello:  400 m.

Rischio: R4 (scala 1-6)

La via segue il sistema di fessure che salgono sulla direttiva della punta.

L'arrampicata, su roccia quasi sempre buona, è nel complesso molto piacevole anche perchè si svolge in un ambiente molto solitario e selvaggio.

Durante la prima ripetizione M. Furlani e G. Tornei hanno rinforzato ulteriormente le soste.

Per una ripetizione calcolare 4-5 ore.

ATTACCO

Dal parcheggio presso la Soldanella salire lungo il sentiero per il bivacco Zeni.

Raggiunto il pianoro, sotto l'ultima salita che porta al bivacco, piegare a sinistra per tracce sino alla vicina parete che si costeggia verso sinistra.

L'attacco è situato oltre i grandi archi gialli presso una evidente serie di camini e fessure.

DISCESA

Per prati traversare verso Est sino a scendere nel canalone che separa la Torre della Vallaccia dalla Cima Undici.

Scendere tenendosi di preferenza sulla destra fino a delle marcate tracce di sentiero che portano a Malga Crocifisso e in Val San Nicolò (ore 1.30 circa).

TORRE della VALLACCIA  - 2514 m

È senza dubbio la struttura più bella ed appariscente del sottogruppo della Vallaccia.

Verso la Val di Fassa presenta uno spigolo strapiombante (salito dalla cordata Rizzi-Gros nel 1961).

La torre è saldata alla cima del Sasso delle Undici da un marcato intaglio.

Verticale su ogni lato, solo verso Malga Crocifisso, cioè verso l'alta Val San Nicolò, il suo aspetto si addolcisce presentando un lungo avancorpo detto El Zocol.

Parete Nord  - Via Maffei-Frizzera

Primi salitori:  G. Maffei e M. Frizzera, estate 1971

Difficoltà:  VI+ / A1  Coefficiente Difficoltà: 5980    Coefficiente Globale: 7176

(45*19) +(40*18) +(25*5) +(50*19) +(95*10) +(95*5) +(45*8) +(50*0,7) +(50*10) +(40*19) +(50*5) = 5980

Dislivello:  700 m.

Rischio: R4 (scala 1-6)

Grande itinerario che supera la parete nord a sinistra del giallo e strapiombante spigolo dei Fassani.

Per una ripetizione calcolare 8-10 ore.

ATTACCO

Dal parcheggio presso la Soldanella salire lungo il sentiero per il bivacco Zeni.

Raggiunto il pianoro sotto l'ultima salita che porta al bivacco, piegare a sinistra per tracce fino alla vicina parete.

L'attacco è sotto la verticale delle fessura nera e strapiombante che solca il secondo tratto della parete.

DISCESA

Dalla vetta scendere verso Sud ad una forcella e con 2 doppie calarsi nel canalone che separa la Torre dalla Cima Undici.

Scendere poi tenendosi sulla destra fino a trovare delle marcate tracce di sentiero che portano a Malga Crocifisso e quindi in Val San Nicolò (2 ore circa).

SASSO DELLE UNDICI - 2517 m. al Pilastro Donato Zeni

Rappresenta il proseguimento verso Nord della cresta che inizia a Forcella "Vallaccia e che termina sopra la Val San Nicolò, versante Vallacela, con un'alta parete smembrata in numerosi torrioni e pilastri, ciascuno dei quali interessato da una o più vie di salita.

I pilastri qui considerati sono, guardando dal bivacco da sinistra a destra, il Pilastro Donato Zeni, la Piramide Matteo Armani e la Piramide Delmonego.

Parete Ovest - Via Maffei-Frizzera

Primi salitori:  G. Maffei e M. Frizzerà, 25-29 maggio 1994

Difficoltà:  VII / A3   Coefficiente Difficoltà: 8240    Coefficiente Globale: 10300

(10*21)+(10*19)+(10*18) +(40*14)+(40*18) +(40*10) +(40*16) +(30*10) +(30*10)+(20*16) +(20*21)+(20*19) +(20*21)+(20*20) +(40*14) +(40*3) +(30*10) +(30*16) +(30*18) +(40*20) =  570m.

Sviluppo: 570 m.

Dislivello:  550 m.

Rischio: R5 (scala 1-6)

Il Pilastro Zeni si innalza, staccandosi dal corpo principale del Sasso delle Undici, esattamente di fronte al bivacco Zeni, a sinistra della caratteristica, triangolare pala rocciosa della Piramide Armani.

La via Maffei-Frizzera sale le evidenti fessure situate nel settore destro del pilastro e presenta una scalata alpinistica, di elevate difficoltà, su roccia quasi sempre ottima.

La via richiede circa 10-12 ore.

ATTACCO

Dal bivacco Zeni, per ghiaie, portarsi in pochi minuti alla base della Piramide Armani.

Da qui seguire verso sinistra la cengia fino ad una colata di roccia nera (melafiro).

DISCESA

Dalla cresta sopra il pilastro calarsi nel canalone che separa il pilastro stesso da Cima Undici.

Seguire poi il canalone verso destra in direzione della Piramide Armani con facile arrampicata fino al canalone della Forcella Vallaccia (1 ora circa).