Via  Dell'ORO   TORRE  TRIESTE

Parete sud ovest  - Via Dell'Oro-Giudici-Longoni

Primi salitori:  Mario Dell'Oro, Giovanni Giudici e Angelo Longoni, 16 e 17-8-1935

Difficoltà: 4°, 5°, 5°+, 1 passo di 6°-,  A2 (2 lunghezze) 

Coefficiente Difficoltà: 1757   Coefficiente Globale: 2108

(50*0,2) +(50*0,2)+(50*0,7) +(30*0,7) +(10*0,5)+(10*6) +(15*3)+(10*5) +(40*0,3) +(20*10)+(20*5) +(50*0,3) +(50*0) +(20*0,7)+(20*3) +(40*0,2) +(15*5)+(20*8) +(20*8)+(20*10) +(20*8)+(20*10) +(35*0,5) +(40*0,5)+(40*3) = 1757 715m.

Dislivello:  700 m.

Sviluppo: 715 m.

Rischio: R4

Tempi:  ore 6/9, 26 ore dei primi salitori

Materiale:  36 chiodi usati dai primi salitori

L'attacco si trova a destra di quello della via Tissi-Andrich.

Nella parte inferiore, la via si svolge sul limite sinistro della grande concavità centrale della parete e su roccia talvolta friabile.

Nella parte alta della parete la roccia è liscia e salda.

Relazione di G. Dal Pozzo.

La relazione è stata trascritta durante la prima ascensione invernale nell'inverno 1981, quindi le difficoltà possono leggermente differire da un'ascensione compiuta in periodo estivo, inoltre sono state effettuate un paio di varianti più logiche dell'originale.

L'attacco si trova alla base di una rampa obliqua, 50 m circa a destra dello spigolo Tissi.

1)  50 m (2°).  Seguire la rampa.

2)  50 m (2°, 3°+).  Diritti altri 50 m.

3)  50 m (2°, 3°+).  Traversare una decina di metri a destra, dunque salire un camino e sostare al termine.

4)  30 m (3°+) 1 ch.  Salire obliquando a sinistra per una colata nera.

5)  22 m (3°, 5°-).  Traversare a sinistra 20 m, salire 2 m e sostare alla base di un diedro giallo-grigio.

6)  25 m (4°, 4°+)  Utili nuts, seguire il diedro e al suo termine uscire a sinistra sostando su un terrazzino.

7)  40 m (3°-).  Dritti fino alla base di una fessura camino.

8)  40 m (5°+, 4°+, 5°+, 3°-) 2 ch.   Ancora diritti seguendo la fessura fin sotto un tetto, obliquare quindi a sinistra più facilmente e sostare dopo una decina di metri.

9)  50 m (2°+).  Si raggiunge direttamente la prima grande cengia.

10)  50 m (0°).  Traversare senza difficoltà a destra fino alla base di un diedro.

11)  45 m (4°).  Salire il diedro e quindi alla seconda cengia.

12)  15 m (0°).  Continuare nella stessa direzione superando la cengia.

13)  40 m (3°+, 4°, 2°) 1 ch.  Diritti per 15 m quindi leggermente a destra sostando alla base di una rampa obliqua a sinistra.

14)  40 m (2°).  Seguire la rampa per 20 m e salire diritti sostando in corrispondenza della grande spalla una trentina di metri a destra della via Tissi.

15)  35 m (4°+, 5°).  Continuare diritti fino ad una stretta cengia.

16)  20 m (2°+).  Traversare sulla cengia a destra sostando alla base di un pilastro.

17)  25 m (4°, 5°).  Salire la fessura sinistra del pilastrino fino alla sua sommità.

Si può salire anche per la fessura di destra, probabilmente l'originale.

18)  40 m (5°, 5°+, 4°-).  Seguire la fessura sovrastante e sostare su una cengetta.

19)  35 m (3°).  3/4 metri a sinistra, salire 2 m quindi proseguire obliquando verso destra.

20)  35 m (4°, 5°+, 6°, 4°+) 1 ch.

Salire verso destra superando dapprima uno strapiombo, quindi seguire una fessura superficiale (passaggio più difficile) e superatala sostare abbastanza comodamente.

21-22)  80 m (3°, 4°).

Traversando alcuni metri a destra si raggiunge il camino obliquo a sinistra che si segue fino a raggiungere la spalla sommitale.

Da qui si può raggiungere la cima oppure collegarsi direttamente con la via di discesa.