1° TORRE del SELLA

RELAZIONI   Via  STEGER - Fessura Trenker  -  Fessura SO  Fiechtl  - Fessura del Pilastro S  (Gluck-Rezzara)

VIA STEGER

Primi salitori:  H. Steger, E. Holzner 1928

Difficoltà:  3° e 4°, un tiro di 4°+, 1 passaggio di V°  Coefficiente Difficoltà: 406   Coefficiente Globale: 466

(25*0,7) +(30*3) +(35*3) +(35*5) +(55*0,2) +(40*0,2) = 406 220m.

Lunghezza:  180 m                                 

Sviluppo:  220 m

Rischio: R3

Tempi:  ore 2,30

MIE IMPRESSIONI

Percorsa nel Luglio 1989 in Solitaria.

Via unta e piena di gente, da non sottovalutare.

Prevalenza di camino, parete e fessure. È tutta attrezzata.

Si può scendere anche in doppia lungo la via (chiodi cementati).

ACCESSO

Dal Passo Sella, 15 minuti per il sentiero lungo la cresta erbosa, aggirando a nord lo spuntone della "Locomotiva".

Attacco presso il prolungamento dello spigolo, alla base dello spigolo vero e proprio si arriva salendo da sud per un facile canale.

La via sale sulla destra dello spigolo.

Circa 20 min.  dal passo.

SALITA

Salire su rocce facili (II°), tenendosi sulla destra e andare ad imboccare un canale-camino che, verso la fine, diventa verticale (IV°).

Uscire su una cengia e andare a sostare a destra con chiodi.

Salire lo spigolo a destra, (passo V°-), per una fessura verticale di 30 m., con roccia lisciata dall’ uso, ma con buoni appigli; uscire su rocce più facili e raggiungere la sosta con anelli cementati.

Alzarsi un pò e girare lo spigolo di destra (IV°); traversare 2 metri e passare in fessura.

Salire la fessura scivolosa e lucida (IV°+) e si arriva ad una placca grigia (passaggio chiave, V°) da salire verso destra.
Continuare per la fessura fino a pochi metri dalla cima.

DISCESA

Dalla cima scendere per un sentiero verso Est, passando vicino a una grande grotta.
Proseguire fino ad incrociare il sentiero che arriva dalla “cengia dei camosci”.

(30 minuti) dalla vetta, verso la Seconda Torre.

Scendere per facili salti, anche in arrampicata fino alle ghiaie.

Prendere verso destra lungo un sentiero per il Passo Sella (45 min. passi di II°).

Si può anche scendere lungo la stessa via con 5 calate da 20 m.

VIA TRENKER

ACCESSO

Selva Gardena, 1560 m, oppure Canazei, 1460 m. Raggiungibili per la Val Gardena oppure per la Val di Fassa.

ATTACCO

Dal Passo Sella sul pendio erboso, seguendo le tracce di passaggio sotto alle pareti Sud della prima Torre.

20 min. dall'altezza del Passo.

Primi salitori:  L. Trenker, H. Pescosta, 1913

Difficoltà:  V- (1 tiro), IV (1 tiro), III (3 tiri), passaggio chiave unto e scivoloso

Coefficiente Difficoltà: 205   Coefficiente Globale: 225

(15*0,2)+(15*0,5) +(15*0,7)+(15*3) +(25*3)+(5*6) +(30*0,5)+(20*0,2) +(30*0,5) = 180m.

Dislivello:  150 m. circa

Sviluppo: 180 m.

Rischio: R2

Tempi:  1-2 ore

SALITA

L'itinerario si svolge lungo la prima evidente fessura, a destra della compatta parete gialla.

1)  Salire in obliquo a destra per dei lastroni grigi fino ad arrivare ad un punto di sosta a destra dell'inizio della fessura (30 m, Il e III).

2)  Seguire la fessura fino ad una piccola terrazza (30 m, III+ e IV, 1 chiodo).

3)  Continuare nella fessura fin sotto ad uno strapiombo, che viene aggirato in parete a destra (passaggio chiave, due chiodi), sempre in fessura fino ad un punto di sosta (30 m, IV, un passaggio V-, A0, 3 chiodi).

4-5)  Proseguire nella fessura che diventa più facile fino ad arrivare su una cengia (30 m, III, 20 m II).

6)  Traversare sulla cengia a destra per 20 m., fino ad un corto camino che porta alla cresta sommitale (30 m, I poi III).

 

Fessura Sud-Ovest 

Primi salitori:  H. Fiechtl, O, Katzer, 1924

Difficoltà:  IV e III   Coefficiente Difficoltà: 190   Coefficiente Globale: 209

(30*0,2) +(40*3) +(20*0,5)+(20*2) +(20*0,5)+(20*0,2) = 150m.

Dislivello:  140 m. circa

Sviluppo: 150 m.

Rischio: R2

Materiale:  tutti i chiodi necessari si trovano sul posto

Tempi:  1 ora dall'attacco

Dalla forcella fra l'avancorpo del pilastro Sud e la prima torre, scende una serie di camini-fessure; è qui che si svolge l'ascensione.

SALITA

1) A destra della Fessura Trenker salire obliquamente per degli scaglioni raggiungendo l'inizio della fessura (30 m, II).

2)  Scalare la fessura verticale fino ad una cengia (40 m, IV, 2 chiodi).

3)  Per un camino per 15 m fino ad una biforcazione.

Seguire il ramo sinistro, poco prima della forcella passare dietro ad un blocco incastrato, sosta sul blocco stesso

(40 m, III e IV-).

Qui arriva dall'altra parte (SE) il frequentato itinerario Sud dei camini (Kostner - Gabloner, ll-lll).

4)  Prima in spaccata, poi scalando la parete della torre, si arriva a degli scaglioni inclinati (15 m), continuare diritti fino alla cima

(40 m, III e II).

Fessura del Pilastro Sud

Primi salitori:  F. Gluck, G.B. Rezzara, 1935

Difficoltà:  IV (continuo), un passaggio di V  Coefficiente Difficoltà: 401   Coefficiente Globale: 441

(35*5) +(35*0,7) +(40*3) +(20*3)+(20*0,5) +(15*0,5)+(20*0,2) = 401  185m.

Sviluppo:  185 m.

Dislivello:  110 m.

Rischio: R2

Materiale:  tutti i chiodi si trovano sul posto

Tempi:  ore 1-1.30 dall'attacco

MIE IMPRESIONI

L'ascensione si svolge per un diedro-fessura parallelo alla Fessura Fiechtl.

E’ certamente una delle piú popolari della zona, arrampicata varia in fessura e camino, roccia ottima.

È attrezzata, ma servono comunque alcuni nuts.

Percorsa nel Settembre del 1983 con Renato Bernard

SALITA

1)  Sulla perpendicolare della cima del pilastro, scalare un grigio diedro-fessura fino ad una cengia (35 m, IV+, 4 chiodi).

Da qui scalare agevolmente per la fessura a sinistra: lo strapiombo che si incontra alla metà della fessura viene aggirato a sinistra

(35 m, III+).

2)  Delle due fessure grigie scalare quella a sinistra, poi attraverso la fessura destra raggiungere un diedro giallo, che conduce ad un punto di sosta sotto ad un tetto (40 m, IV).

3)  Spostarsi sotto al tetto a destra e, per un diedro, arrivare alla cresta che conduce al punto più alto del pilastro

(40 m, IV, poi III e II).

4)  Continuare in spaccata per la gola che divide il pilastro dal corpo della torre, e per gradoni raggiungere la cresta sommitale

(35 m, III e II).

DISCESA

Sulle tracce di passaggio scendere in direzione Est alla forcella tra la 1° e la 2° torre.

Da lì salire sotto alla 2° torre (tracce) fino ad un sentiero che scende per dei gradoni (I°) e pietrisco in una conca sotto al fianco SE della 1° torre.

Tenendosi a destra scendere su pietrisco per arrivare ad un sentiero che riporta all'altezza del passo.

Passare sotto alla parete Sud accanto al deposito degli zaini, uscire dalla conca sotto al fianco SE in direzione O, prendere il canale che scende dal pilastro S, continuare fino ad una cengia che gira attorno al corpo della torre e, seguendo tracce di passaggio, tornare sulla via della parete S.

1 ora dalla cima al passo.